(Il Messaggero - M.Ferretti) - Roma da record. Perchè tra campo, panchina e tribuna domani sera saranno quindici i giallorossi debuttanti nel derby. Non era mai accaduta una cosa simile e, probabilmente, mai più accadrà.
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Tom, Luis e la carica dei 10
(Il Messaggero – M.Ferretti) – Roma da record. Perchè tra campo, panchina e tribuna domani sera saranno quindici i giallorossi debuttanti nel derby. Non era mai accaduta una cosa simile e, probabilmente, mai più accadrà.
Esordio nel derby per il presidente Tom DiBenedetto, in arrivo nella capitale; per l’ad Claudio Fenucci; per l’allenatore Luis Enrique Martinez e per il suo folto staff; per il medico sociale Michele Geminiani e il suo staff; per il responsabile della comunicazione Daniele Lo Monaco e per dieci giocatori della rinnovatissima rosa. Se Luis convocasse il francese Nego, si potrebbe addirittura allestire una formazione fatta tutta di esordienti: l’olandese Stekelenburg tra i pali, in difesa l’argentino Heinze, il danese Kjaer e lo spagnolo Josè Angel oltre a Nego; a centrocampo l’argentino Fernando Gago, il connazionale Erik Lamela e il bosniaco Miralem Pjanic; in attacco l’italargentino Daniel Pablo Osvaldo, lo spagnolo Bojan Krkic e l’italiano Fabio Borini.
In più va ricordato che il ds Walter Sabatini sarà un debuttante del derby sulla sponda giallorossa e che Franco Tancredi, il preparatore dei portieri giallorosi, va considerato un (ri)esordiente. Oggi la Roma sosterrà l’allenamento di rifinitura, quindi non è il caso di dare nulla per scontato in riferimento alla formazione anti Lazio ma ci sono alcuni potenziali esordienti che appaiono sicuri del posto. Come il portiere Stekelenburg, apparso ieri in scintillanti condizioni di forma: l’olandese ha recuperato al cento per cento dopo il calcione in testa rimediato lo scorso 17 settembre dall’interista Lucio e domani sera sarà tra i pali della porta della Roma. In difesa uno tra Heinze e Kjaer sarà sicuramente in campo, al fianco di Burdisso: Luis, valutando anche le caratteristiche fisiche degli attaccanti della Lazio, sta studiando la soluzione migliore, cioè chi sulla carta dà maggiori garanzie tra l’argentino ex Marsiglia e il danese ex Wolfsburg; Josè Angel sarà senza dubbio il titolare nel ruolo di esterno basso a sinistra. A proposito: a destra dovrebbe esserci Aleandro Rosi, che non è alla prima stagione con la maglia della Roma ma non ha mai giocato contro la Lazio (due presenze in panchina, in entrambi i casi senza entrare).
A centrocampo potrebbe non esserci alcun esordiente, perchè una maglia sarà di Daniele De Rossi, con la fascia di capitano al braccio, e per le altre due ci sono in ballo David Pizarro, Fabio Simplicio e Simone Perrotta, tutti veterani del derby romano. Sia Simplicio che Perrotta hanno già messo la loro firma sul tabellino dei marcatori del derby, con il campione del mondo a segno due volte nella stagione 2007-08 e il brasiliano nella stracittadina di Coppa Italia dell’anno scorso. Diverso il discorso che riguarda l’attacco perchè, assente Francesco Totti, potrebbero addirittura esserci tre esordienti su tre: la presenza di Osvaldo appare fuori discusione, ad esempio, così come quella di Pjanic (se recupererà) nel ruolo di vice Totti. Poi dentro uno tra Bojan e Borini, quindi un esordiente sicuro. E il discroso non cambierebbe se, alla fine, Luis decidesse di rischiare la carta Lamela, ormai pienamente recuperato e pronto per giocare.
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