(Paese Sera-L.Serafini) Questa volta non è soltanto una visita di piacere. Il ritorno a Roma di ThomasDiBenedetto, coincide infatti con una serie di appuntamenti ed incontri istituzionali che serviranno a definire il futuro della Roma.
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Tom lavora per il nuovo stadio
(Paese Sera-L.Serafini) Questa volta non è soltanto una visita di piacere. Il ritorno a Roma di Thomas DiBenedetto, coincide infatti con una serie di appuntamenti ed incontri istituzionali che serviranno a definire il futuro della Roma.
Tantissimi gli argomenti in ballo: primo fra tutti il nuovo stadio; ma anche il piano di rilancio del marchio e le vie di marketing da intraprendere; le presentazione ufficiali ai vertici dello sport e del calcio italiano; senza lasciare in secondo piano quello che accade in casa Roma, con un occhio di riguardo a Francesco Totti e al rinnovo di De Rossi.
Di nuovo Joe - Dopo dopo essere sbarcato in primissima mattinata all’aeroporto di Fiumicino, Thomas Di Benedetto ha trascorso buona parte della giornata nel grande albergo di via Veneto, ormai divenuto non solo il quartier generale del numero uno giallorosso, ma una vera e propria seconda casa. Almeno fino a quando non riuscirà a trovare una abitazione romana, tempo permettendo, visti i numerosi incontri che lo attendono. Nel pomeriggio, sempre dalla sua stanza, ha preso parte ad alcune conference-call con gli altri protagonisti statunitensi dell'avventura romanista. Nel frattempo all’interno dello Studio Tonucci si è svolto un incontro tra l’avvocato Mario Baldissoni e Joe Tacopina, il legale americano che curò da vicino l’affare Soros. Tacopina potrebbe entrare nel prossimo CdA nella quota a stelle e strisce: argomento dell’incontro, il rilancio del marchio e le strade da seguire per il marketing con la collaborazione di Pannes e Sean Barror, i manager del Fund Raptor che fa capo a James Pallotta. Tacopina potrebbe quindi entrare in quel Cda, di cui farà ancora parte Pippo Marra (fondatore dell’ADNKronos), che il 27 settembre eleggerà DiBenedetto presidente.
Uno stadio da sogno – Appuntamento oggi alle ore 14,00 in Campidoglio per Thomas DiBenedetto. Ad attenderlo, il sindaco Gianni Alemanno. Un incontro formale, fatto di convenevoli, che servirà in realtà a prepararne un successivo a Trigoria, fissato per i primi di ottobre. In quell’occasione il tycoon americano esporrà al primo cittadino il suo progetto per il nuovo stadio della Roma. Alemanno finora si è detto realmente favorevole alla costruzione di un nuovo impianto giallorosso: «Vogliamo partire bene con la nuova società e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio che i tifosi chiedono sia costruito. L'iniziativa- ha spiegato il sindaco - è della nuova società sportiva ma ci auguriamo che la Roma rompi gli indugi e faccia una proposta». Thomas DiBenedetto ha già un’idea di stadio in mente: la nuova casa dei tifosi giallorossi dovrà prendere spunto dai modelli di stadio dello Houstons Texans e quello dei Dallas Cowboys, due delle maggiori squadre di football americano. Tra le tre e le cinque le zone adocchiate per costruire: la Massimina, Tor Vergata (dove sorge l’incompiuta “Città dello Sport” dell’architetto Calatrava), Tor di Valle e Centrale del Latte. C’è poi l’autocandidatura di Guidonia, che però difficilmente potrebbe essere presa in considerazione.
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