Supercoppa, la Primavera con Viviani, Nego, Caprari e Verre

(Corriere della Sera - G.Piacentini) - Non ci saranno i 25 mila tifosi presenti all'Olimpico lo scorso 30 marzo per la finale di Coppa Italia, ma l'attesa per Roma-Fiorentina – ormai una «classica» a livello di Primavera – è tanta.

In palio c'è la Supercoppa di categoria, unico trofeo mancante nella ricchissima bacheca giallorossa. Stasera la Roma avrà la possibilità di colmare questa mancanza, e per farlo Alberto De Rossi potrà contare sull'apporto di Viviani, Caprari e Verre – che dopo tutto il precampionato con la prima squadra sono tornati alla base, e ci resteranno – e del francese Loic Nego, che ieri mattina ha sostenuto le visite mediche e che per un paio di mesi rimarrà in Primavera. «Ho trovato – le parole del tecnico – Caprari, Verre e Viviani notevolmente cresciuti. È la conferma che l'allenamento con la prima squadra fa crescere i ragazzi». Proprio la supervisione da parte di Luis Enrique è stata la maggiore novità introdotta da Sabatini nella gestione della Primavera. «Lo staff della prima squadra ci segue molto, noi lavoriamo tutti per la Roma e io sono totalmente a disposizione del tecnico spagnolo». Rispetto alla Coppa Italia si incontreranno due squadre profondamente rinnovate. «Credo che potremo ripartire dall'esperienza dei nostri '93 e fare meglio dello scorso anno. Noi cercheremo di giocare sempre per vincere». De Rossi dovrebbe affidarsi al collaudato 4-2-3-1 con Viviani e Ciciretti davanti alla difesa, Caprari e Piscitella esterni con Verre trequartista alle spalle dell'unica punta, l'ivoriano Tallo. In difesa esordio di Nego, probabilmente a sinistra, con Sabelli a destra e la coppia composta da Orchi e Barba al centro.