rassegna stampa roma

Simplicio: «Fortunato? Sì, ma ci ho creduto»

(Il Romanista-V.Meta) Se non ci avesse creduto fino in fondo, dopo che Borriello aveva centrato la traversa, dopo che Antonioli aveva respinto sulla linea la ribattuta di Adriano, se non ci avesse creduto davvero, Simplicio,

Redazione

(Il Romanista-V.Meta) Se non ci avesse creduto fino in fondo, dopo che Borriello aveva centrato la traversa, dopo che Antonioli aveva respinto sulla linea la ribattuta di Adriano, se non ci avesse creduto davvero, Simplicio,

e non si fosse avventato sull’ennesima respinta per calciare al volo e trovare la deviazione di un Pellegrino in vena di regali, allora forse staremmo parlando di tutta un’altra partita. «È stato un gol importante. Ho avuto fortuna, ma ci ho creduto».

L’eroe di giornata che ha permesso alla Roma di espugnare Cesena e portare a casa una partita che sembrava stregata si nasconde dietro un sorriso timido nel commentare quel suo gol un po’ così, cercato, voluto e infine trovato grazie alla collaborazione di un gentile avversario. A Verona contro il Chievo, la sua doppietta non era bastata per vincere, stavolta è andata decisamente meglio: «È stata una situazione difficile, pensavo che la palla uscisse ma ci ho credito fino alla fine ed è arrivato un gol importantissimo per noi. Un gol pesante, anche in vista della rincorsa sul Milan. Io l’ho sempre detto, sono venuto qui per far parte della storia positiva della Roma. Abbiamo vinto a Cesena, cosa che non succedeva da tempo. Siamo un gruppo di bravi ragazzi e ora dobbiamo continuare così».

Magari a cominciare proprio dal derby di Coppa Italia in programma mercoledì: «Vincere così fuori casa, contro una squadra che ha corso tanto in un campo difficile ti dà la carica e nel derby speriamo di fare la stesso». Quando gli chiedono se davvero lo spogliatoio della Roma sia pieno di giocatori scontenti, ultimo il caso di Mirko Vucinic, sostituito con mugugno nella ripresa, Simplicio taglia corto: «Non è così. Ci sono tanti campioni ed è logico che qualcuno sia un po’ arrabbiato se viene sostituito». Un pensiero va anche ad Adriano, cui l’ex romanista Antonioli ha negato la gioia del primo gol in maglia giallorossa: «Non vedo l’ora che segni e che anche lui riesca a dare il suo contributo ».