Si rompe Burdisso: stagione finita

(Corriere dello Sport - A. Ghiacci) - "Nicolas Burdisso, nel corso dell’incontro tra Argentina e Colombia, ha riportato una grave lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro.

Il giocatore è già stato sottoposto ad accertamenti diagnostici dallo staff sanitario della nazionale argentina e al rientro in Italia, previsto per il fine settimana, concorderà con lo staff sanitario della Roma il percorso terapeutico".

INTERVENTO - Al minuto trentatré del primo tempo, Burdisso, impegnato con la sua nazionale in casa della Colombia per le qualificazioni al prossimo Mondiale, è entrato in maniera piuttosto scomposta su un avversario. I tifosi della Roma, che ben conoscono il difensore, sanno che Burdisso è uno da interventi sempre un po’ al limite.

TEMPI - Fin dalle prime ore della notte tra martedì e ieri, la Roma si è messa in movimento per saperne di più. Sono iniziati i contatti con i medici della nazionale argentina. «Di notizie sicure non ce ne sono - ha fatto sapere il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini - le sue condizioni sono molto negative. Se il giocatore non fosse in grado di viaggiare subito la società manderà un medico in Argentina per verificare l’entità dell’infortunio» . Alla fine si è deciso che nel fine settimana Burdisso tornerà a Roma, l’intervento chirurgico sarà con tutta probabilità effettuato nella Capitale.

PREOCCUPAZIONE -I contatti tra gli staff sanitari sono proseguiti per tutta la giornata di ieri. La preoccupazione principale del club giallorosso è stata quella di avere a che fare con alcune delle stesse persone che durante l’estate scorsa, Mondiale Under 20, si erano occupate della caviglia di Lamela. Tra le parti, proprio all’epoca dell’infortunio del trequartista, non erano mancate le polemiche. Il mancino fu mandato in campo nonostante le condizioni della sua caviglia ne sconsigliassero l’utilizzo. Il risultato è stato che al suo ritorno a Trigoria il talento argentino non ha potuto mettere piede in campo fino al 23 ottobre. Il caso di Burdisso è sì diverso, perché si tratta di un infortunio troppo grave per essere sottovalutato, ma la Roma è più tranquilla all’idea che il difensore torni e si faccia curare qui.

STIPENDIO - Di buono c’è che con tutta probabilità la Roma non dovrà pagare il resto dell’ingaggio stagionale di Burdisso. O almeno risparmiarne una parte. Quando accadono questi tipi di infortuni, le assicurazioni già sanno che dovranno intervenire: tutti i giocatori sono coperti da certi guai, le società si tutelano per casi del genere. Certo, il fatto di risparmiare soldi dell’ingaggio, nel momento dell’infortunio a uno dei punti di forza della squadra, è l’ultimo dei pensieri della società. Ma alla fine però, anche facendo i conti con il fatto di dover tornare sul mercato subito e in maniera decisa, il pensiero affiorerà nelle teste giallorosse e allora, dopo che nel frattempo Burdisso sarà stato operato, un piccolo sorriso per il risparmio potrà spuntare.