(Il Corriere dello Sport - P.Torri) Il nuovo corso è partito dalla comunicazione. In questo senso, aria nuova a Trigoria, santificata da un buffet per la stampa che diventerà una consuetudine nei giorni di conferenza.
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Sawiris: Io e la Sensi eravamo d’accordo…
(Il Corriere dello Sport – P.Torri) Il nuovo corso è partito dalla comunicazione. In questo senso, aria nuova a Trigoria, santificata da un buffet per la stampa che diventerà una consuetudine nei giorni di conferenza.
Ma questa non è la sola novità che entrerà in vigore. Il direttore operativo Montali, ne sta varando altre. Per esempio l’attuale sala dove si svolgono le conferenze stampa sarà trasformata in sala per lavorare, allenatore e giocatori, ogni volta che parleranno, lo faranno dalla sala Champions. Ai giorna-listi, inoltre, sarà consentito di rimanere a lavorare al termine delle conferenze a Trigoria. E’ in programma anche la riapertura e la visione, almeno per un giorno, degli allenamenti. Ringraziamo per il pensiero, ma ci permettiamo un consiglio. Sarebbe anche il caso di cominciare a pensare ai tifosi, se non altro per fermare la continua emorragia di abbonati e paganti. Ieri sera, intorno alle diciotto, erano stati venduti poco più di ottomila biglietti per la sfida contro il Parma, con i diciottomila abbonati si rimane molto al di sotto delle trentamila unità. E’ ora che si faccia qualcosa per ripopolare l’Olimpico, ascoltando e andando incontro alle esigenze dei tifosi, magari pure con qualche iniziativa sul prezzo dei biglietti, passando anche per l’aperutra di Trigoria, un giorno alla settimana, anche per la gente.
SAWIRIS -La notte ha portato consiglio. Del resto sembravano davvero paradossali le parole di due giorni fa dell’imprenditore egiziano che aveva detto di non aver preso la Roma perché«Unicredit mi aveva imposto che la Sensi rimanesse al timone di comando ». Ieri, affidando le sue parole alla fidata Adnkronos, Sawiris ha corretto il tiro, dando esattamente la versione opposta, cioè che dopo aver trattato la Roma con Unicredit, è stato costretto a fermarsi per il veto imposto dalla Banca che non voleva che la Sensi rimanesse al timone della Roma come sarebbe avvenuto nel caso l’egiziano avesse preso il club giallorosso. «Con la Sensi eravamo d’accordo su tutto»le parole di Sawiris. Meno che sulle dichiarazioni, ci sarebbe da dire. Aggiugendo: per anni la famiglia Sensi ha cercato un partner di minoranza per continuare ad avere il timone della Roma. Mai trovato. Come mai Sawiris, che da quattro anni è main sponsor del club giallorosso, prima non si eramai mosso?
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