rassegna stampa roma

Sarà un Cda di svolta Ridisegnate le gerarchie

(repubblica.it – M.Pinci) Appuntamento alle 16, mercoledì, a Trigoria. In calendario, un consiglio d’amministrazione che ridisegnerà il senato della nuova Roma americana, e le competenze operative dei consiglieri.

Redazione

(repubblica.it - M.Pinci) Appuntamento alle 16, mercoledì, a Trigoria. In calendario, un consiglio d'amministrazione che ridisegnerà il senato della nuova Roma americana, e le competenze operative dei consiglieri.

Tredici punti all'ordine del giorno, nella convocazione firmata dal presidente DiBenedetto e inviata lunedì via mail ai membri del consiglio. A quelli attuali almeno: perché domani il cda dovrà accogliere innanzitutto le dimissioni di due dei soci statunitensi, Michael Ruane e Richard D'Amore, che però non perderanno la partecipazione nella società. Un cambio al vertice, che rafforzerà ancora di più la posizione all'interno del club dell'altro partner americano, James Pallotta, a discapito dell'operatività del presidente Mr Tom. Per Baldini, nulla più di un "riassetto interno". Dimissioni annunciate, quelle di Ruane e D'Amore, e spiegate con motivazioni "logistiche" e "di opportunità". Proprio in queste ore, a Trigoria, Mark Pannes è al lavoro per determinare con i rappresentanti del gruppo Usa e dei soci, collegati via conference, i nomi con cui sostituirli. Uno sarà lo stesso Pannes, co-managing director del Raptor Accelerator di James Pallotta. Sull'altro nome manca ancora convergenza di vedute: si parla di un nome con esperienza operativa nel circuito della Major League Soccer, ma continua a circolare anche il nome di Sean Barror, anche lui del Raptor. Chi entrerà, però, non si limiterà al ruolo di consigliere,

 

ma riceverà anche deleghe operative per la gestione ordinaria e non solo di alcuni elementi, come previsto anche dalla revisione dei poteri dei consiglieri all'ordine del giorno. Di fatto, poteri che ridurranno le mansioni di DiBenedetto, facendo crescere nella scala gerarchica del club la figura di Pallotta e dei suoi uomini. Da rivedere, quindi, anche i compensi: anche per questo, forse, nell'assemblea si parlerà soltanto del compenso da amministratore delegato di Fenucci, oltre che del nuovo organigramma societario.  Nel consiglio di domani, si parlerà anche però della questione stadio di proprietà. Il club è attivissimo proprio con Pannes e Barror per studiare aree e potenziali progetti di sviluppo di una struttura che possa ospitare le gare della Roma, generando nuovo indotto. "Solo quando avremo uno stadio nostro potremo colmare il gap con Juventus, Milan e Inter", aveva ammesso Fenucci in una recente intervista alla Gazzetta. Inutile aggiungere altro.