Sanchez e Di Natale a forte rischio. E sul cileno c’è il pressing del City

(La Gazzetta dello Sport - M.Meroi) - In Friuli cominciano a pensare che a Trigoria e dintorni si siano specializzati nelle macumbe. Riepilogo: domenica a Lecce Gokhan Inler prende il quarto cartellino stagionale (era in diffida dall’inizio del ritorno): squalificato.

Sanchez finisce la gara tenendosi la coscia sinistra: risentimento agli adduttori, settimana di assoluto riposo, risonanza magnetica, ecografie. Risultato? «Mi prenderò tutto il tempo per decidere» , dice Guidolin alla vigilia. E non è finita. Isla ha una contusione alla caviglia, per tutta la settimana non si è allenato. Nell’allenamento di ieri Di Natale, calciando l’ultima punizione si è procurato una forte contusione al piede e ieri non si è visto in campo.

Mercato Il più recuperabile è Totò-gol. Il capitano ha già fatto sapere che stringerà i denti e che vuole esserci a tutti i costi. Motivatissimo è anche Sanchez. Dipendesse da lui non salterebbe la gara con la Roma per niente al mondo. Del Niño, però, si parla anche in chiave mercato. Il Manchester City ha dato l’okay a Roberto Mancini per avviare la trattativa con l’Udinese per l’acquisto del fantasista cileno. I Pozzo sono disposti a trattare partendo da una base di 30 milioni. Il City è determinatissimo e vuole bruciare la concorrenza dell’Inter, pronta a ragionare sulla base di 20 milioni più qualche contropartita tecnica. Guidolin resta calmo Guidolin vive nell’incertezza. «Da venti giorni non ci alleniamo al completo e questo è un problema» , dice. Avesse potuto scegliere non sarebbe stata certo questa con la Roma la gara nella quale presentare un’Udinese incerottata. «Ma queste cose non si possono scegliere. Ci mancheranno determinate qualità, dovremo metterne delle altre. Dovremo essere forti, crederci, non pensare troppo ma mettere giù la testa e pedalare il più forte possibile» .

Tifosi In prevendita sono stati venduti quasi 10 mila tagliandi il che significa che è già stato superato il muro delle 20 mila presenze, considerando i quasi 12 mila abbonati. Oggi in curva Nord campeggeranno due bandiere di 9 metri quadri l’una con le immagini di Zico e Di Natale. Quella del «Galinho» , che seguirà la gara in tv da Rio, è la copia che campeggia al Maracanà.