(Leggo - F. Balzani) - «Undici atleti Roma chiamò». Così recita il primo verso della celebre canzone (anzi canzona) di Testaccio. Più di 80 anni dopo a nominare gli 11 più forti della storia giallorossa ci hanno pensato un sondaggio fra tifosi e 5 addetti ai lavori scelti dalla società. Così è venuta fuori la Hall of Fame, la formazione che ogni romanista almeno una volta nella vita ha provato a mettere insieme. La Hall of Fame sarà celebrata il 7 ottobre all’Olimpico, avrà un spazio a Trigoria e un futuro nello stadio di proprietà.
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Roma, undici da leggenda
(Leggo – F. Balzani) – «Undici atleti Roma chiamò». Così recita il primo verso della celebre canzone (anzi canzona) di Testaccio.
Ecco gli 11 «immortali»: Tancredi, Cafu, Losi, Aldair, Rocca, Bernardini, Di Bartolomei, Falcao, Bruno Conti, Pruzzo e Amadei. Totti non c’è. Errore madornale? No, la regola contempla solo ex-giocatori. «È un riconoscimento che mi inorgoglisce - le parole di Tancredi campione d’Italia nel 1983». Un altro scudettato, ma nel 2001, è Pluto Aldair: «Non è stato dimenticato quello che abbiamo dato in campo». Non poteva mancare il Divino Falcao che per la Roma prova ancora «un sentimento di amore eterno». Infine la coppia d’attacco: Pruzzo e Amadei. «A volte non mi rendo conto di quanto la gente romanista mi abbia amato - ha detto il bomber - 106 volte grazie a tutti (come in gol segnati con la Roma, ndr)». Per il fornaretto Amadei anche a 90 anni «questa maglia rappresenta ancora tutto». [...]
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