Roma, oggi Stekelenburg

(Leggo - F.Balzani) Colazione a Trigoria, pranzo all’Ata Hotel di Milano e cena ad Amsterdam in compagnia dei dirigenti dell’Ajax.

Walter Sabatini non vuole stabilire un nuovo record, ma chiudere in 24 ore due delle tante trattative messe in piedi nell’ultimo mese. La prima risponde al nome di Erik Lamela. Ieri Sabatini e Fenucci (amministratore delegato della Roma) hanno incontrato Daniel Crespo, legale del River Plate, con il quale è stato raggiunto il sospirato accordo: Lamela passerà alla Roma in cambio di 10 milioni più un 20% di bonus da versare in caso di cessione del calciatore. Poi è stata la volta di Lamela che è atterrato in mattinata a Milano e ha raggiunto in treno Roma in tarda serata. Il talento argentino ha detto sì a un contratto quinquennale da 1,5 milioni a stagione e oggi si sottoporrà alle visite mediche.

Nel frattempo Sabatini partirà alla volta di Milano dove è atteso da altri appuntamenti di mercato decisivi per incrementare il tesoretto della Roma, ovvero le cessioni dei cosiddetti pezzi piccoli: Greco, Guberti, Rosi e Simplicio. Tutto entro le 19, quando Sabatini tornerà alla Malpensa per prendere un aereo che lo porterà dritto in Olanda, ad Amsterdam. Qui presenterà al ds dell’Ajax, Danny Blind, l’offerta definitiva della Roma per Marteen Stekeleburg.

Ieri il procuratore del portiere, Robert Jansen, ha lasciato intendere che tutto andrà per il verso giusto: «Ci sono concrete possibilità che Marteen vada alla Roma. Sono ottimista». L’affare si chiuderà a 8 milioni mentre il giocatore percepirà 1,5 milioni a stagione per 4 anni. Ad Amsterdam Sabatini incontrerà anche il procuratore di Radoslav Petrovic , centrocampista serbo (classe ’89), che il Partizan è disposto a cedere per 7 milioni. «Stavamo per firmare col Vitesse, poi ci ha contattato la Roma e tutto è cambiato», ha ammesso il suo agente.

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