(Corriere della Sera - G.Piacentini) Da oggi la Roma ha un nuovo portiere. È andato a buon fine l’incontro di ieri a Milano tra Walter Sabatini e Fabio Parisi, agente italiano di Maarten Stekelenburg.
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Roma in buone mani, Stekelenburg dice sì
(Corriere della Sera – G.Piacentini) Da oggi la Roma ha un nuovo portiere. È andato a buon fine l’incontro di ieri a Milano tra Walter Sabatini e Fabio Parisi, agente italiano di Maarten Stekelenburg.
Sono stati limati gli ultimi dettagli e il portiere dell’Ajax oggi firmerà un contratto che lo legherà alla formazione giallorossa per i prossimi quattro anni: ingaggio da circa 1,7 milioni a stagione, mentre alla società olandese andranno 6 milioni, una cifra destinata a salire grazie ai bonus che sono stati inseriti nel contratto, legati al rendimento della squadra e del calciatore. Stekelenburg sarà nella capitale venerdì (la data prevista per il closing societario) e si unirà ai suoi nuovi compagni.
Per un portiere che arriva ce n’è uno che se ne va: già domani Julio Sergio potrebbe andare in prestito al Lecce, con la Roma che continuerà a pagare una parte dell’ingaggio. Non è arrivata ancora nessuna offerta alla società giallorossa per Mirko Vucinic, sempre più sul mercato dopo le dichiarazioni di un paio di giorni fa di Sabatini e Luis Enrique. Il montenegrino piace soprattutto all’estero ma dopo l’apertura del ds alla possibilità di uno scambio con Marchisio (che è stato allertato già un mese fa) è tornata prepotentemente in corsa la Juventus che, se non dovesse arrivare a Giuseppe Rossi, punterebbe forte su Vucinic. Fabio Simplicio ha un’offerta da una squadra di Dubai, se dovesse partire libererebbe un posto da extracomunitario: per il centrocampo piace il serbo Radosav Petrovic del Partizan Belgrado. De Rossi, invece, dopo le dichiarazioni del diesse Sabatini («non è in vendita» ) aspetta una chiamata dalla Roma per discutere del suo rinnovo di contratto che scade il 30 giugno 2012.
Dal punto di vista societario, prove di dialogo tra UniCredit e la cordata capitanata da Thomas DiBenedetto, ma rispetto ai giorni scorsi trapela maggiore ottimismo. Ieri sono arrivati nella capitale Sean Barror e Mark Pannes. I manager del Raptor Fund di James Pallotta stanno studiando i margini di operatività per ridurre la distanza che c’è tra la banca e gli imprenditori americani e oggi incontreranno l’avvocato Roberto Cappelli, presidente ad interim della Roma. L’obiettivo è rispettare la data del closing: la differenza economica tra le parti potrebbe essere limata con accordi commerciali. DiBenedetto non ha ancora fissato la data della sua partenza per Roma, lo farà solo quando dalla capitale gli arriveranno segnali positivi sulla chiusura della trattativa.
Per quanto riguarda la squadra, oggi è l’ultimo giorno di ritiro. Stasera la formazione giallorossa sarà protagonista a Innsbruck di un triangolare (diretta su Sky Sport 1 ore 20) con i padroni di casa del Wacker e con il Paris Saint Germain di Menez, presentato ieri a Parigi («lasciare la Roma mi dispiace, ma questa è una scelta per la mia carriera» ). Nei giallorossi esordiranno Bojan e Gabriel Heinze. Non ci sarà Cicinho, che ieri in allenamento è stato toccato duro da Bertolacci e ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra. La squadra tornerà a lavorare venerdì 29: con un nuovo portiere e, forse, con una nuova proprietà.
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