Roma, c’è sempre Hernandez

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Arriva il Palermo, ex club dell’attuale direttore sportivo della Roma Walter Sabatini. Ipotesi, voci, trattative più o meno messe in piedi e altre che potrebbero nascere in futuro: di materiale per eventuali operazioni di mercato tra le due società ce n’è tanto.

Che l’asse Roma-Palermo esista davvero lo ha confermato lo stesso dirigente giallorosso: «Non voglio fare nomi particolari - ha detto nei giorni scorsi - per non ferire nessuno. E’ inevitabile che nominandone uno andrei a colpire chi nella Roma ricopre lo stesso ruolo. Anche se il profilo e la caratura tecnica per giocare con noi ce l’hanno in tanti da quelle parti…» . Tanti, appunto.

HERNANDEZ - A partire da Abel Mathias Hernandez, attaccante uruguaiano di 21 anni, doti che parlano di una carriera molto vicina a quella dei grandi campioni. Fu proprio Sabatini, che con i giovani si muove benissimo, a portarlo in Sicilia. La Roma lo ha cercato la scorsa estate, quando di attaccanti ne servivano due o tre. Del Palermo, con tutta probabilità, l’obiettivo giallorosso era lui, più che Pastore, per il quale un sondaggio fu fatto. A confermare che dalle parti di Trigoria avevano visto in Hernandez un obiettivo che risponde ai parametri ora in uso (giovane e di gran belle speranze), è stato l’agente di Hernandez: «L’interesse si era concretizzato - dice Vincenzo D’Ippolito - c'è stato un interessamento. Poi il presidente del Palermo ha deciso di non cederlo e quindi è rimasto in rosanero» . Ora la Roma in attacco è a posto, ma in futuro non è escluso un ritorno di fiamma per Hernandez: «A gennaio non credo che si muoverà, vedremo a fine anno cosa succede» .

BALZARETTI - Chi invece, a differenza di quanto avevano raccontato alcune voci la scorsa estate, non è mai stato contattato dalla Roma è Federico Balzaretti. L’esterno sinistro, come conferma il suo procuratore, gode della stima di Sabatini: «E per questo - dice Marcello Bonetto - si è pensato che potesse interessare. Ma con la Roma non c’è mai stato niente» . E forse non ci sarà più visto che, come detto, ora i parametri su cui si muove la Roma, soprattutto quelli anagrafici, sono altri.

STRATEGIA - La Roma a gennaio comprerà ancora. Tre pedine arriveranno sicuramente, forse anche quattro. I ruoli su cui si punta ad intervenire sono le due fasce, con l’acquisto di un esterno basso per corsia, e il centrocampo, dove sarà preso un intermedio. La quarta operazione dipenderà dalle cessioni. O meglio dalla cessione di Borriello: se l’attaccante ex Milan verrà ceduto sarà rimpiazzato, altrimenti l’organico non sarà modificato oltremodo. Chiaro che prima di qualsiasi altro intervento la Roma dovrà sfoltire la rosa. E gli indiziati a partire sono coloro che fino a questo momento hanno giocato poco, o pochissimo, o niente. La situazione dei giocatori sul piede di partenza la analizziamo in questa pagina.