Roma, c'è l'ok dell'Antitrust

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Un altro passo avanti per gli americani alla conquista della Roma. Ieri pomeriggio l’Antitrust ha dato il via libera all’acquisto della società di calcio da parte della Neep Roma Hol­ding, partecipata dal consorzio statu­nitense capeggiato da DiBenedetto e da Unicredit, con percentuali di capitale rispettiva­mente del 60 e 40 per cento.

ANNUNCIO - L’ufficialità è arrivata sul sito dell’An­titrust e il garante ha specificato che l'operazione riguarda anche il passaggio alla nuova società di Brand Management ( merchandising, attività di sponsorizzazione e pubblici­tà della squadra) e di Asr Real Estate, società che gestisce il complesso im­mobiliare di Trigoria. Secondo l'Auto­rità, che si è riunita ieri, l'operazione non comporta la costituzione o il raf­forzamento di una posizione dominan­te tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. L'analisi dell'Antitrust « ha interessato i mercati nei quali operano le società acquisite, vale a dire l'insieme delle at­tività connesse alla gestione di una squadra di calcio: dalla vendita di biglietti e ab­bonamenti, alle sponso­rizzazioni, ai diritti tv, alla compravendita dei giocatori, al merchandi­sing. Poichè nè il gruppo Unicredit nè DiBenedet­to sono presenti negli stessi mercati, l'opera­zione non comporta effetti restrittivi della concorrenza » .

IL SINDACO - In serata il sindaco Ale­manno ha espresso la sua soddisfazio­ne: « Il via libera dell'Antitrust all'ac­quisto della Roma da parte della cor­data guidata da Thomas DiBenedetto è una notizia positiva. Questo passaggio era necessario e rappresenta una tap­pa fondamentale per il futuro della so­cietà giallorossa, che lavorerà per ri­portare la squadra ai vertici del calcio italiano e internazionale » .

CONSOB - Questo il passaggio più im­portante che aspettava­no gli uomini di DiBene­detto. Il prossimo step riguarda riguarda la Consob, presso la quale sarà presentata nei prossimi giorni la bozza del prospetto informati­vo. Dal momento in cui gli avvocati degli studio Grimaldi, Carbonetti e Tonucci pre­senteranno la bozza passeranno quin­dici giorni di calendario. Operazione questa cha va fatta prima del “closing”. Confermato che i tempi si allungheran­no un po’, l’assemblea dei soci, con la quale si insedierà il nuovo presidente, sarà fissata a cavallo tra la fine di giu­gno e i primi di luglio. DiBenedetto sa­rà a Roma ai primi di giugno. In quel periodo sarà nella Capitale anche l’av­vocato Tacopina, che ha un buon rap­porto con il futuro presidente della Ro­ma.

DOPPIO DS - Intanto domani Walter Sa­batini dovrebbe essere a Trigoria, ma prima di ufficializzare la sua po­sizione va chiarita la po­sizione di Pradè. Per le norme federali non pos­sono esserci due diretto­ri sportivi nella stessa società. Unicredit prefe­rirebbe che prima si in­contrassero Montali e Sabatini. Ma il direttore sportivo partirà giovedì sera per Londra, per la finale di Champions League. In questo momento ci sono due priorità alla Roma: scegliere l’allenato­re e mettere Sabatini nelle condizioni di poter lavorare alla luce del sole.