Roma batte Juve 2-0: Buffon e Pirlo

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(Leggo - F.Balzani) La Roma è pronta all’ennesimo sgarbo verso la vecchia Signora.

Dopo averle scippato Burdisso e Borriello e aver corteggiato (con successo) Buffon, i giallorossi sarebbero anche a un passo da Pirlo. Il centrocampista del Milan e della Nazionale è infatti in scadenza di contratto con i rossoneri e aveva attirato recentemente l’interesse del ds bianconero Marotta. Il sorpasso giallorosso nella trattativa con il giocatore ha un nome e cognome: Carlo Ancelotti.

Pirlo sarebbe infatti felicissimo di ritrovare l’allenatore che più di tutti lo ha valorizzato a livello internazionale. Il manager del Chelsea, dal canto suo, ha sempre messo il nome del milanista in cima alla lista dei suoi desideri londinesi. Abramovich la scorsa estate aveva provato ad accontentarlo, ma il Milan aveva sparato 25 milioni. Troppo anche per il magnate russo. Oggi Pirlo si può prendere a zero euro. Un affare, nonostante le 32 primavere del centrocampista bresciano (da compiere il 19 maggio) disposto a ridursi l’ingaggio da 4,8 a 3 milioni a stagione.

Un grande colpo anche e soprattutto commerciale per DiBenedetto che ha ancora negli occhi l’Italia campione al Mondiale 2006. Gli arrivi di Pirlo e Buffon andrebbero infatti a incrementare la colonia dei campioni del Mondo formata da Totti, Perrotta e De Rossi (con quest’ultimo che però potrebbe approdare al Real). Anche Tinti, agente di Pirlo, ha confermato tra le righe l’interesse giallorosso: «Andrea a Roma? Se ne parla, ma è ancora presto per dire qualcosa. Siamo nel pieno della stagione». L’arrivo di Pirlo è legato anche alla situazione-Pizarro.

Il cileno non ha gradito l’atteggiamento dei tifosi giallorossi nei suoi confronti e lo stesso Milan si sarebbe fatto sotto nelle ultime ore offrendo Ambrosini più soldi. Ancora più probabile appare l’addio di Menez (ieri contestato a Trigoria). Il francese potrebbe rientrare nell’affare Buffon e finire alla Juve. Sono quasi ridotte a zero invece le possibilità di vedere Pastore in giallorosso. «DiBenedetto non è Abramovich, non tratto con lui», ha dichiarato il presidente del Palermo Zamparini facendo capire che l’argentino è destinato al Chelsea. Prende corpo invece la pista che porta al terzino dei Blues Bosingwa, anche lui a parametro zero e anche lui pallino di Ancelotti.(ass)