Roma, avanza Pioli. Suo il primo round

(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Tutte le strade sembrerebbero portare a Stefano Pioli: l’esito dell’incontro con Walter Sabatini, che il futuro d. s. definisce «molto soddisfacente» , prodigandosi in particolari: «Una brava persona, che conosce il calcio e ha studiato Roma. Ha grandi motivazioni» ;

l’abbandono dei due avversari più temibili, il francese Rudi Garcia: «Resterò al Lille al 100%» . E il portoghese Andrè Villas Boas: «Sono felice di annunciare che anche l’anno prossimo sarò sulla panchina del Porto» . Eppure, qualcosa non torna. L’apparenza inganna, forse. Vedremo.

Primo round Intanto, il racconto della giornata segna un punto a favore di Stefano Pioli. Un’ora e mezza di colloquio con Walter Sabatini, bocche spalancate all’uscita. Sabatini: «Mi piace come Pioli concepisce il calcio e il rapporto con i giocatori» . Perfino più ciarliero il tecnico del Chievo. «L’incontro con Walter è stato positivo, un’occasione per conoscerci, faremo un punto la prossima settimana, dopo che avrò incontrato il Chievo. Sono contento che il mio lavoro venga apprezzato da una società come la Roma» . Per niente turbato, almeno a parole, dallo scetticismo della città (come, del resto, Sabatini: «Me ne frego» ). «Altri allenatori in passato non sono stati accolti in pompa magna — ribatte Pioli —, poi il lavoro li ha premiati e sono stati riabilitati» . Depone a suo favore l’endorsement del presidente del Chievo Luca Campedelli: «Pioli è un allenatore da Roma, lo ha dimostrato quest’anno» .

In lista Se contassero solo i curricula, non ci sarebbe partita con gli altri nomi accostati alla Roma, eccetto Delio Rossi, ammesso che il tecnico del Palermo sia ancora della partita. Al netto delle smentite di ieri, la lista ne comprende una decina in totale: il re dei re Pep Guardiola, il fenomeno Villas Boas, il quasi campione di Francia Rudi Garcia, il vice campione Didier Deschamps, il campione di Germania Jurgen Klopp, il super manager Arsene Wenger, il vicerè d’Inghilterra Carlo Ancelotti, seppur in disgrazia col Chelsea: «Non è stata una stagione positiva per me ha riconosciuto ieri Carletto —: la prossima settimana conoscerò il mio futuro» . Ecco, la prossima settimana ne sapremo tutti un po’ di più, se, per esempio, Baldini davvero sarà tornato alla carica con Villas Boas, e con quali esiti (e, nel caso, se convincerà anche DiBenedetto a tirare fuori 15 milioni solo per l’allenatore). Viaggio Sabatini, intanto, è partito per il Sudamerica: viaggio lampo in Brasile, Argentina e Uruguay. Tornerà giovedì, con qualche campioncino? A Trigoria lo aspettano Montali &Co. per cominciare a discutere i rinnovi dei contratti, De Rossi in primis. Altre partite, toste pure quelle.