(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Si apre la settimana del portiere della Roma. Walter Sabatini dovrà scegliere il nuovo estremo difensore e Stekelenburg resta una delle prime scelte, anche se potrebbe uscire il nome a sorpresa di un altro giovane portiere straniero.
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“Sì, ci piace Stekelenburg”
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Si apre la settimana del portiere della Roma. Walter Sabatini dovrà scegliere il nuovo estremo difensore e Stekelenburg resta una delle prime scelte, anche se potrebbe uscire il nome a sorpresa...
E' stata una domenica di lavoro per il direttore sportivo giallorosso, l'unico dirigente scelto dagli americani che finora può metterci la faccia. Sabatini ha confermato l'interessamento per Stekelenburg, anche se ci sarà da trattare il prezzo con l'Ajax:«Stekelenburg ci piace, mentre Viviano ci viene attribuito ed è una cosa plausibile perchè la Roma è alla ricerca di un portiere. Curci ha vissuto una stagione brutta ma è un prodotto del settore giovanile e lo abbiamo riscattato anche perchè può essere utile per le liste Uefa. Se si fermerà a Roma farà sicuramente il suo dovere » . Resta da piazzare Doni:« A volte ci sono questioni che devono essere affrontate in modo diverso. Doni ha vissuto un paio di stagioni difficili e, se fossi in lui, farei di tutto per mettermi in discussione e mettere in difficoltà chi in questo momento gli sta chiedendo di andare. Deve scattare l'orgoglio che è una delle qualità più importanti per un calciatore. Quando si è in difficoltà bisogna accettare la sfida a dispetto dei soldi, non sopportare le cose» . Le parole del diesse hanno ferito il brasiliano, che è molto seccato.
LE SCELTE -Esaurito l'argomento portiere, Sabatini ha trattato tanti altri argomenti a Teleradiostereo:« La Roma non è da cancellare o da ricostruire, ma solo da correggere ed è quello che cercheremo di fare con le con le scelte che stiamo prendendo. Come quella di Luis Enrique. È stata presa sul nome e sull'idea. Da calciatore aveva una caratteristica che primeggiava tra le altre, e parlo del temperamento, di quell'ansia di vincere, che certamente si porterà dietro da allenatore. Il nuovo staff proporrà non solo un tipo di calcio ma anche di comportamenti. Abbiamo fatto una sceltacomplessa e la vogliamo portare avanti, ma va costruita giorno dopo giorno». Sabatini è un grande conoscitore del calcio sudamericano, sta lavorando per portare un giocatore argentino di talento, il mercato deve ancora entrare nel vivo, la Roma è in una fase di attesa:«Su Lamela e Alvarez adesso c'è una fibrillazione incredibile quindi ci siamo messi un pò in disparte anche se ovviamente continuiamo ad occuparcene. Per Alvarez avevo un preaccordo valido fino ad una certa data che mi è servito per tenere in mano il calciatore. Ma i giocatori devono essere acquistati al giusto valore, al prezzo che meritano e prendere Alvarez per 15 milioni(la cifra che avrebbe offerto l'Arsenal, forse un po' meno, ndr)lo considero un errore. Alvarez è un ottimo giocatore ma ha avuto un passato difficile, è reduce da infortuni, ha giocato poche partite nel massimo campionato argentino. Il momento giusto per prenderlo forse l'ho perso io nella speranza di ottenere un risparmio ulteriore. Ma ho ottimi motivi per credere che in quel momento il giocatore non sarebbe potuto partire perchè c'era da far valere una clausola e fare ricorso contro la società, cosa che in Argentina non capita quasi mai ».
LA LOTTA -Il direttore sportivo ha parlato infine nuovamente di Vucinic:« È un ragazzo molto amareggiato, però, e non c'è bisogno che lo ricordi, Mirko è un campione, ha delle soluzione tecniche che in Europa le possono mettere in campo solo 5-6 giocatori. È un calciatore con caratteristiche tecniche quasi sovrannaturali, quindi prima di perderlo dovremo combattere. Se sto pubblicizzando Vucinic per tenerlo stretto o per ricavarne di più? Tutte e due le cose. Non sappiamo come si svilupperà la situazione, quindi sono in piedi entrambe le strade. Se Mirko in vacanza troverà la serenità necessaria sarà un calciatore della Roma e ci farà vincere tante partite, se non dovesse succedere è un giocatore sul mercato».
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