rassegna stampa roma

“Ma la Roma si scordi Pastore”

(Corriere dello Sport – P.Vannini) – «Pastore non andrà via. Non lo do al Chelsea, figuriamoci alla Roma ». L’ennesimo no alla cessione del talento argentino è stato ribadito con for­za ieri da Maurizio Zamparini intervista­to da...

Redazione

(Corriere dello Sport – P.Vannini) - «Pastore non andrà via. Non lo do al Chelsea, figuriamoci alla Roma ». L’ennesimo no alla cessione del talento argentino è stato ribadito con for­za ieri da Maurizio Zamparini intervista­to da Radio Radio.

Il corteggiamento del­la Roma continua ma, a dire del presi­dente rosanero, è soltanto virtuale e sui giornali. L’intenzione della società è di confermarlo almeno per un altro anno a Palermo per fargli proseguire il proces­so di maturazione. E lo stesso giocatore, nonostante la flessione dell’ultimo perio­do e qualche contestazio­ne, continua a pensarla co­sì. VERSO L’ANTICIPO -Il tema diventa ancora più attuale considerando che sabato pomeriggio è in program­ma appunto Roma- Paler­mo, e che Pastore, sconta­ta la squalifica, dovrebbe rientrare in squadra. I giallorossi sono prepoten­temente tornati in corsa per la qualificazione alla Champions, il Palermo sembra distratto e meno motivato. Ma Zamparini ri­lancia:«Non regaleremo nulla, abbiamo ancora la speranza di agganciare la Ju­ventus che è davanti a noi anche se i punti persi contro il Cesena pesano. Lo­tito che sta lì appollaiato sul cornicione a vedere cosa succede, può stare tran­quillo: noi saremo al 100%, torna Pasto­re, spero possa recuperare anche Ilicic, insomma avremo la squadra migliore per fare una grande partita. Lo voglio io, lo vogliono Rossi e i palermitani. Faccio un pronostico, batteremo la Roma 2- 0, anche se fra noi e i giallorossi la differen­za la fa la maturità. Loro sono più abi­tuati a giocare per grandi traguardi. Tot­ti? Grandissimo come campione e anche come uomo, perchè se sta così bene sul piano fisico alla sua età significa che vuole tantissimo bene alla Roma e an­che a se stesso» . PROGETTI DI FUTURO -Il tono del patron si fa più aspro quando si parla di mercato con tanti giocatori rosanero accostati in questi giorni alla Roma del futuro diret­tore sportivo Sabatini. «Sono molto infastidito da queste voci perché il Palermo non è il supermercato di nessuno, soprattutto della Roma. Pa­store non si vende, lo ribadisco. Aspet­tiamo da vedere se DiBenedetto compra, poi ragioniamo, fino ad oggi ho visto so­lo parole e fatti pochi. La mia idea per la prossima stagione è di rinforzare il Pa­lermo, oltre al Flaco terrò pure Ilicic, semmai andrà via qualcuno di cui si parla meno e che ha biso­gno di cambiare aria. Ho già preso tre-quattro rinfor­zi di valore(Gonzalez, Mi­lanovic, Labrin, ndc.).Non arriveranno giocatori di nome ma di qualità. Ces­sioni eccellenti? Chi è sta­to ceduto lo scorso anno, Cavani e Kjaer, è andato via perchè voleva farlo. Pastore, ad esempio, mi ha detto che vuole restare» . OCCHIO ALLA COPPA -Aldilà della necessità di finire be­ne il campionato, la gran­de occasione del Palermo si chiama Coppa Italia. L’andata della semifinale contro il Milan è ormai alle porte, si giocherà fra una settimana esat­ta a San Siro. «L’attenzione e la tensione -ha dichia­rato ancora Zamparini a Radio Radio­saranno al massimo, ma il problema del Palermo è proprio che non vive bene i momenti di tensione. Una questione di maturità. A Rossi ho detto che il pareg­gio con il Cesena è lo specchio della no­stra stagione. Il Napoli rimonta sempre e noi subiamo due gol negli ultimi cinque minuti da una squadra in dieci. E’ un’an­nata così, è la sorte. Sull’allenatore già mi sono espresso: esonerai Rossi sull’on­da emotiva della sconfitta per 7- 0 con l’Udinese. Me ne sono pentito e sono tor­natoindietro,basta» .