(Il Romanista - V. Valeri) - Erik Lamela e Diego Rubio. La Roma del prossimo anno parlerà inglese nelle stanze dei bottoni, forse portoghese in panchina, ma in campo potrebbe regnare lo spagnolo.
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“Lamela pronto per la Roma”
(Il Romanista – V. Valeri) – Erik Lamela e Diego Rubio. La Roma del prossimo anno parlerà inglese nelle stanze dei bottoni, forse portoghese in panchina, ma in campo potrebbe regnare lo spagnolo.
I due calciatori (argentino il primo, cileno il secondo) hanno prepotentemente monopolizzato l’agenda di Walter Sabatini in questi ultimi giorni, perché al nuovo ds giallorosso piacciono molto e le possibilità di farli giungere a Trigoria si fanno sempre più concrete. Soprattutto per Lamela del River Plate, per il quale l’accordo con la società di Passarella sembra essersi trovato sui 12 milioni e anche quello con l’entourage del giocatore non è così distante. I colloqui tra Sabatini e Cysterszpiler sono praticamente quotidiani, il direttore sportivo della Roma sta trottando parecchio, per abbassare l’età media della rosa e costituire un’ossatura il più verde possibile alla squadra. Sul trequartista classe 1992, anche ieri si è espresso un collaboratore di Cysterszpiler, ovvero Bruno Satin: «Sul futuro di Erik ancora niente di nuovo – ha dichiarato a Romanews.eu - , queste sono contrattazioni che vanno portate avanti con calma, anche se ci dovessero volere due mesi. Poi dipende molto dagli impegni, ossia se andrà con Batista a fare la Copa America o se si aggregherà all’Under 20». Sull’ipotesi di un trasferimento in Europa e in particolare nella capitale, Satin si mantiene equilibrato: «La Roma è una squadra di livello con grandi giocatori – ha ammesso – ed Erik è assolutamente pronto per una realtà di questo tipo. Però bisogna ricordarsi che è ancora un ragazzino». Il valore del cartellino si aggira sui 15-20 milioni di euro: «Su questo non è ancora possibile dire nulla – continua Satin - , deciderà il River quale cifra è più giusta. D’altronde devono ancora decidere se fare questo sacrificio e privarsene. Se abbiamo parlato con Sabatini? Lo abbiamo fatto con tante persone...».
Ancora più giovane, ma con il gol facile, è Diego Rubio, centravanti di 180 centimetri in forza al Colo Colo e bomber nel Torneo di Prima Divisione Apertura, dove ha segnato già 2 reti in 6 partite disputate. Rubio, infatti, ha appena compiuto 18 anni ma il suo nome è già in circolo. Domenica, Walter Sabatini ha rilasciato un’intervista esclusiva al quotidiano cileno “La Tercera” annunciando un imminente viaggio a Santiago per discutere del ragazzo con il padre – procuratore Hugo: «Bravissimo giocatore – ha spiegato il ds - , anche se è prematuro parlare di vera trattativa, prima vanno valutate tante cose». Per esempio il dettaglio di non poca importanza legato al passaporto: Rubio è extracomunitario e occupare l’unico posto disponibile con un giovanissimo in erba potrebbe non essere scelta azzeccata. In ogni caso, domani il nuovo dirigente romanista sarà in Italia di ritorno da Buenos Aires, e non è escluso che lo faccia con un accordo chiuso. Intanto rimane caldo, per la difesa, il nome del colombiano Cristian Zapata, grande protagonista dell’Udinese qualificata in Champions. L’agente Massimo Italiani, però, smentisce ogni contatto: «Ogni giorno viene accostato a qualcuno – spiega – ma non mi sorprende, visto il valore. Con la Roma non ci siamo visti, sul suo futuro c’è ancora da ragionare».
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