“Auguro a Totti altri 200 gol”

(Corriere dello Sport - G.D’Ubaldo) - Claudio Ranieri incorona France­sco Totti. Nonostante le tante voci che han­no accompagnato le dimissioni del tecnico, i rapporti con il capitano sono stati corretti e leali fino alla fine e lo testimoniano le paro­le dell’allenatore.

Che ieri ha presenziato a Palazzo Valentini, sede della Provincia, a un incontro dal titolo “Il vivaio nel futuro del calcio”. Ranieri, accompa­gnato dal suo “secondo” Christian Damiano, che ha fatto un’interessante relazio­ne sullo sviluppo del calcio giovanile in Francia, ha pre­miato alla fine i ragazzi dei campionati regionali e pro­vinciali di Roma, alla presen­za dell’Assessore Patrizia Prestipino, del presidente del Comitato regionale del Lazio, Melchiorre Zarelli, e del di­rettore generale della Pro­vincia di Roma, Antonio Ca­licchia. Questo impegno Ra­nieri lo aveva preso quando era ancora alle­natore della Roma. Lo ha voluto rispettare, ma non avrebbe mai accettato di parlare della sua ex squadra in questo contesto. LEGAME - Ranieri resta tifoso della Roma, gli fa piacere che la squadra si stia riprenden­do e per il momento non intende tornare a parlare della sua esperienza sulla panchina giallorossa. Non ha risposto a nessuno do­manda, eccetto quella su Totti, per riempir­lo di elogi. Ranieri ha detto: «Sono felice per il nuovo traguardo raggiunto da Francesco e gli auguro di realizzare altri duecento gol. Spero che raggiunga i cannonieri che ha da­vanti. E’ un ragazzo d’oro, un campione se­rio, il nostro capitano ». Fine delle trasmis­sioni. Nessuna risposta alle domande su Me­nez e De Rossi, sull’epilogo del campionato. E neppure nessun riferimento alla Roma quando ha parlato di giovani: «Sono stati fondamentali nella mia carriera di allenato­re. Ne ho lanciati tanti, alla Roma Greco, ma non l’ho citato perchè ho voluto lasciar fuori la mia ultima squadra in questo conte­sto ». FUTURO - Ranieri è apparso sereno, a un mese esato dalla conclusione del suo rapporto con la Roma. «Pure troppo, mi sono ingrassato qualche chilo... », ha detto sorridendo. Ma tra qualche mese tornerà in pista. Lo hanno cercato in tanti. In Italia Genoa e Par­ma, in Inghilterra Liverpool e Fulham. Lui sembra orien­tato a tornare nella Premier e preferirebbe allenare una squadra di Londra. DAMIANO SU MENEZ - Il suo “secondo” Damiano ha par­lato di Menez, il giovane francese che con Ranieri ha aiutato a crescere: «Jeremy è un ragazzo di grande talento. Cone tutti i giova­ni ha bisogno di sbagliare. A fine stagione ti­rerà le somme e prenderà la sua decisione. Sarà lui a fare un bilancio della situazione. Il problema è stato quello di essere arrivato molto giovane in Italia, è stato più difficile rispetto ad altri francesi che sono arrivati nel pieno della maturità. Il calcio italiano è il più difficile al mondo, si chiedono subito i risultati. Menez può diventare un campio­ne. Non parlo della gestione del ragazzo che c’è adesso. I giocatori di talento hanno biso­gno di sentire stima e fiducia intorno. Jere­my deve confermare a Roma quello che hafatto di buono finora ».