(Il Romanista - F.Bovaio) - Ci sono storie che si assomigliano e che fanno sognare, ammantate come sono di un romanticismo degno di feutillon ottocentesco.
rassegna stampa roma
Prima l'Europa Viviani erede di De Rossi
(Il Romanista – F.Bovaio) – Ci sono storie che si assomigliano e che fanno sognare, ammantate come sono di un romanticismo degno di feutillon ottocentesco.
Una di queste è quella di De Rossi e del giovane Viviani, che ieri è stato schierato da Luis Enrique al posto del ben più celebre compagno, per l?occasione squalificato. Come quest’ultimo anche Viviani si è trovato così ad esordire con la Roma dei grandi prima in Europa che in campionato e se tanto ci dà tanto non possiamo non pensarlo destinato ad una carriera meno strepitosa di quella di De Rossi, lanciato da Capello in una gara casalinga contro l’Anderlecht valevole per la Champions League 2001-02. Era il 30 ottobre del 2001 e l’incontro finì 1-1. Fino a quel momento De Rossi aveva collezionato solo panchine, la prima delle quali nella sfortunata trasferta di Firenze del campionato precedente (quello dello scudetto 2000-01) giocata di lunedì e persa 3-1. Proprio come accaduto a Viviani, che fino a ieri sera aveva conosciuto la prima squadra solo dalla panchina, arrivando a sfiorare l’esordio in A nel match casalingo contro il Parma che la Roma stava vincendo 2-0. Poi gli emiliani riuscirono a rimontare il doppio svantaggio e il suo riscaldamento a bordo campo non ebbe seguito. Federico ha dovuto attendere soltanto qualche mese in cui, nel mentre, ha conquistato uno scudetto Primavera e un posto fisso nelle nazionali giovanili. Ora che l’esordio in Europa è avvenuto vedrete che presto per lui arriverà anche quello in A.
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