Leggendo sul Corriere della Sera di ieri un articolo a firma Rossella Verga dal titolo: "Politici gratis allo stadio, a Milano c'è chi non perde un match". Sommario: "In testa alla classifica i consiglieri di FI e Lega (ma va forte anche la sinistra). Il gruppo M5S rifiuta sempre". Premessa: come tutte le persone normali all'inizio di ogni campionato cascasse il cielo faccio la fila al "Romastore" più vicino, riempio gli appositi moduli, verso il dovuto e conquisto il mio seggiolino in Tribuna Tevere. Eviterò di raccontare quanti e quali ostacoli dovrò superare prima di accedere allo stadio Olimpico ma sicuramente ogni domenica (o quando è) condivido questa piccola, costosa e faticosa impresa con i compatrioti dell'Italia pallonara, che sono anche elettori, come riporta Padellaro su Il Fatto Quotidiano. I quali, immagino, avranno un argomento in più contro la Casta della politica nell'apprendere che l'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini (Forza Italia) o Alessandro Morelli (leghista duro e puro) o l'irriducibile della sinistra radicale Basilio Rizzo "hanno fatto l'en plein ritirando 44 tagliandi su 44 disponibili da settembre", cioè i biglietti gratis per i match al Meazza di Milan e Inter. Mentre non hanno prenotato neanche un biglietto i tre consiglieri 5Stelle, oltre a tre consiglieri Pd (su 22) e al sindaco Beppe Sala "interista sfegatato". Inetti e pasticcioni quanto si vuole, c'è un'Italia che apprezza i grillini proprio perché restituiscono i rimborsi elettorali e non si fanno prendere in castagna sul biglietto omaggio.
rassegna stampa roma
Portoghesi allo stadio: M5S fa gol a porta vuota
Moltissimi i politici che riescono ad entrare allo stadio: da Forza Italia, alla Lega, al Pd fino al Movimento di Beppe Grillo
(Il Fatto Quotidiano - A. Padellaro)
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