Pjanic vice Totti e tanti dubbi

(Il Romanista - C.Zucchelli) Nessun cambio di programma, nonostante il derby: Luis Enrique darà convocati e formazione soltanto oggi.

Molto ha già in testa, gli ultimi dubbi li scioglierà stamattina, a poche ore dalla partita più importante da quando è a Roma. E riguarderanno, soprattutto, difesa e centrocampo. Perché in attacco, vista l’assenza di Totti, sembrano esserci più certezze, con Pjanic trequartista e Osvaldo e Bojan ai suoi lati.

DIFESA In porta, dopo l’infortunio subìto contro l’Inter, tornerà Stekelenburg. L’olandese, come confermato dall’allenatore, è ormai pienamente recuperato e si prepara a vivere il suo primo derby romano. In panchina spazio a Curci visto che Lobont è out. Davanti a Stekelenburg il solo Burdisso sembra sicuro del posto. È vero che Nicolas è tornato solo giovedì dal Sudamerica, ma si è sempre allenato con la squadra e a lui Luis Enrique rinuncia raramente. Accanto a lui Kjaer è favorito su Heinze per la maggiore fisicità, mentre Juan sembra addirittura a rischio convocazione per l’ennesima volta. Sugli esterni, la logica vorrebbe titolari Rosi a destra e José Angel a sinistra. Però, visto che con il tecnico spagnolo le sorprese non si possono mai escludere, ecco cheCassetti o addirittura Perrotta potrebbero giocare al posto di Aleandro e addirittura Taddei potrebbe essere preferito a Cote.

CENTROCAMPO L’unica certezza - e ci mancherebbe altro - si chiama Daniele De Rossi. Sarà lui stasera il capitano. Su chi lo affiancherà ci sono tanti dubbi: i favoriti sono Perrotta e Simplicio visto che Pizarro in settimana non è sembrato al meglio. Da non sottovalutare, magari a partita in corso, l’ingresso di Gago.

ATTACCO Pjanic trequartista, Osvaldo e Bojan in campo, Lamela, Borini e Borriello pronti ad entrare nel secondo tempo. In questo reparto, orfano di Totti, non dovrebbero esserci sorprese considerando che il bosniaco viene considerato il sostituto del Capitano e che Bojan e Osvaldo sono in un ottimo periodo e nell’ultima partita contro l’Atalanta sono andati a segno