Perrotta ritorna in gruppo

(Il Romanista - P. Bruni) - Tra polemiche e contestazione, c’è una buona notizia per Montella: il ritorno in gruppo di Simone Perrotta. Ieri, infatti, il giocatore ha svolto l’intera sessione d’allenamento, partecipando pure alla partitella a ranghi ridotti.

L’infortunio alla caviglia subito durante sfida col Genoa, fortunatamente, sembrerebbe essere completamente superato. Fisioterapia, riposo e lavoro differenziato hanno dato i loro frutti e riconsegnato all’allenatore una pedina fondamentale per il 4-2-3-1. Il centrocampista calabrese è l’interprete migliore per il modulo che fu di Spalletti, il vero collante fra mediana e attacco, l’unico in grado di dare reale equilibrio ad una squadra che, mai come quest’anno, passa dal sorriso alle lacrime nel giro di pochi minuti. La sua facilità di corsa, la tenacia e l’abitudine a far partire il pressing sono carte da sfruttare fin dalla partita di venerdì sera. A Lecce, il ragazzo di Ashton potrebbe riprendersi una maglia da titolare e fare le prove generali per il confronto con lo Shakhtar. Allo stadio "Via del Mare", salvo imprevisti dell’ultimo momento, si vedrà una Roma leggermente differente rispetto a quella che ha pareggiato col Parma.

DIFESA - Il settore che soffre maggiormente le difficoltà atletiche della squadra potrà contare sul ritorno in campo di Méxes. “Rugantino”, esaurito il turno di stop inflitto dal giudice sportivo, parrebbe candidato a fare coppia insieme a Juan. Per lo stakanovista Nico Burdisso si prospetterebbe una meritata giornata di riposo, sempre tenendo presente il successivo viaggio a Donetsk. Se la fascia destra, come di consueto, verrà affidata a Cassetti, (squalificato in Champions League) la corsia opposta potrebbe regalare una sorpresa: Castellini. Riise ha bisogno di tirare il fiato e l’ex esterno del Parma sarebbe prontissimo a rispondere “presente”. Ancora fuori Rosi che deve finire di scontare la “vicenda Lavezzi”.

CENTROCAMPO - Anche se nelle ultime ore stanno salendo le quotazioni di Greco, De Rossi e Brighi sembrano i maggiori candidati a fare da maschera davanti alla retroguardia.Pizarro dovrebbe restare fuori e tornare titolare in Ucraina, così come Fabio Simplicio. Nella batteria dei trequartisti troverebbero spazio Taddei, Perrotta e Ménez. Il francese, infatti, ammonito nell’incontro d’andata, non potrà giocare con lo Shakhtar. Pur non vivendo uno straordinario momento di forma, Montella riterrebbe opportuno dargli fiducia e provare a farlo sbloccare. Il gol, in campionato, manca da tempo: esattamente dal match col Cagliari, datato 22 gennaio. Non è mai stato un goleador, ma le sue reti servirebbero come il pane. Specialmente adesso.

ATTACCO - Totti, squalificato, non partirà neppure per il Salento. E, visto che il posto in avanti se lo giocano lui e Borriello, non ci sono dubbi su chi dovrà sobbarcarsi il peso dell’attacco giallorosso contro il Lecce. Pure l’ex rossonero avrebbe bisogno di segnare: una sua realizzazione, infatti, manca dal 2 febbraio. Dalla partita col Brescia: l’inizio del declino della Roma.