rassegna stampa roma

Percentuale punti: Ranieri ha già fatto meglio di Spalletti e Capello

(Corriere dello Sport) I numeri sono dalla parte di Ranie­ri. Il tecnico di San Saba ha un rendimento migliore rispetto a quelli di Luciano Spal­letti e Fabio Capello, gli ultimi due allena­tori che hanno lasciato il segno alla guida della Roma.

Redazione

(Corriere dello Sport) I numeri sono dalla parte di Ranie­ri. Il tecnico di San Saba ha un rendimento migliore rispetto a quelli di Luciano Spal­letti e Fabio Capello, gli ultimi due allena­tori che hanno lasciato il segno alla guida della Roma.

Ranieri ha guidato la squadra giallorossa in 78 partite. Ne ha vinte 46, pa­reggiate 15 e perse 17. Sui 234 punti a di­sposizione, il tecnico ne ha conquistati 153, vale a dire il 65,4 per cento. Con gli stessi parametri, la percentuale di punti di Spal­letti fu del 62,1 per cento. E quella di Capel­lo fu ancora più bassa, pari al 59,1 per cen­to, con la più alta percentuale di pareggi: 30,3 per cento. Nel confronto con i suoi due predecessori, Ranieri è quello che pareg­gia di meno e che in campo nazionale (cam­pionato e Coppa) vince di più. La sua Roma nel 2010 è stata la squadra che ha fatto più punti. Ma a Ranieri non basta. EMOZIONE - Questo è l’anno giusto per pro­vare a vincere. Anche se non ha perso la speranza di riprovarci anche nella prossi­ma stagione: « Se avessi ricevuto l’offerta del Liverpool direi che non è vero. Comun­que mi fa piacere, vuol dire che in Inghilter­ra ho lasciato un buon ricordo. Ma ora ho il progetto su questa Roma. Se la nuova pro­prietà vorrà tenermi, so cosa devo fare. Sto vivendo la mia storia più bella da quando faccio questro lavoro. Da ragazzo mi batte­va forte il cuore quando andavo in curva. Ora l’emozione è il massimo » , ha detto a Panorama. Ranieri grazie alla Roma ha di­menticato in pochi mesi la delusione del­l’esonero dalla Juventus. Avrebbe il desi­derio di aprire un ciclo alla guida della squadra giallorossa, ma le incertezze socie­tarie hanno finora vanificato la promessa ricevuta sul prolungamento del contratto. Ma non ha perso le speranze. Nel calcio mai dire mai.