rassegna stampa roma

Pek in forma, altro stop per Juan

(Il Romanista – V.Valeri) – Quella di ieri, per la Roma e i suoi tifosi, è stata la giornata delle notizie. Tante buone, alcune meno, ma c’è di che rallegrarsi.

Redazione

(Il Romanista - V.Valeri) - Quella di ieri, per la Roma e i suoi tifosi, è stata la giornata delle notizie. Tante buone, alcune meno, ma c’è di che rallegrarsi.

 Perché nel secondo allenamento settimanale, svolto in mattinata sul campo B appena rimesso a nuovo, lo spirito del gruppo è parso di quelli tosti e convinti, rinvigorito dalla cena che Francesco Totti ha offerto a tutta la squadra martedì sera in un noto ristorante di via Tuscolana. Vedere proprio il Capitano che realizza un gol su splendido cucchiaio dalla trequarti, beffando un incredulo Curci, fa sorridere di gioia. Come intrisi di gioia sono i complimenti successivi di Luis Enrique, che insieme al resto dei giocatori applaude il numero 10 per la prodezza. E David Pizarro che ruba palla ad un mastino come Burdisso e infila Stekelenburg? E’ la risposta del Pek a chi già lo dava lontano dalla capitale, prima mentalmente e poi anche fisicamente, come disinteressato alle sorti dei colori che ormai sono pure suoi. Come l’arrabbiatura con se stesso del bandito, per l’errore marchiano, che in allenamento si perdona, ma lui non lo fa mai altrimenti non sarebbe il giocatore che è. Totti incanta, il Pek ci crede, Burdisso se la prende. La Roma di ieri è quella che vorremo tutti i giorni, grintosa e convinta, unita e fiduciosa. Alla seduta, iniziata alle 10.30 circa, non ha partecipato dall’inizio il solo Leandro Greco, ancora alle prese con problemi fisici. Miralem Pjanic, dopo il giorno di permesso concessogli martedì, si è ripresentato a Luis Enrique più in forma che mai. Borriello e Borini scalpitano perché sentono nell’aria odore di maglia da titolare. Con l’azzurro Under 21, il tecnico asturiano si è soffermato a parlare qualche minuto.

Un’investitura? Forse no, perché “Lucho” aspetta sempre l’ultimo per comunicare ai ragazzi la formazione, ma magari poco ci manca. Una notizia, negativa però, è anche quella di Juan che esce dal campo con una vistosa fasciatura sotto al ginocchio destro, ennesimo stop che colpisce un giocatore tanto bravo quanto sfortunato. Per lui si parla di semplice affaticamento muscolare, ma la situazione va monitorata e l’impressione è che a due giorni dal match una sua presenza in panchina sia meno sicura di quanto si dicesse martedì. Sabato sera, a San Siro, l’Inter di un Gasperini sotto esame da parte del suo presidente, attende la Roma per misurarne la forza e la consistenza. Per batterla, Luis Enrique sta pensando di cambiare le carte in tavola: il modulo è intoccabile, ma i suoi interpreti no. E quindi sembra quasi certa l’esclusione di Bojan, probabile quella di Osvaldo. Verrebbero sostituiti da Borriello e Borini, pericolosi contro il Cagliari, ma sfortunati. In difesa dovrebbe essere riproposto Heinze al fianco di Burdisso, a destra il ballottaggio coinvolge tutti e tre i terzini in rosa (Cicinho in ripresa, poi Rosi e Cassetti), a sinistra prende quota l’impiego di Taddei, a meno che Cassetti non venga dirottato proprio lì. Rischia il posto Perrotta, al quale il mister potrebbe preferire Pizarro insieme a Capitan Futuro e P