Panchina: Ancelotti è il super-favorito

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) La prima decisione che dovrà essere presa dalla nuova Roma riguar­da l’allenatore. E non sarà una scelta fa­cile. Carlo Ancelotti, dopo avere virtual­mente chiuso il suo rapporto con il Chel­sea

, non ha ancora dato una risposta, do­po avere avuto più di un contatto con Baldini. Il tecnico di Reggiolo vuole ca­pire bene quali saranno le prospettive della nuova società giallorossa e se par­teciperà alla prossima Champions Lea­gue. E’ sicuro che non resterà al Chel­sea, ma ha anche altri estimatori, per esempio a Madrid. Il sogno Guardiola è destinato a restare tale, Montella ha una chance per essere confermato, sta fa­cendo un buon lavoro anche secondo i nuovi dirigenti. Ha dimostrato persona­lità e conosce bene l’ambiente. Tutti gli altri allenatori che si sono proposti non sono nomi che attraggono la nuova Ro­ma. I contatti con Ancelotti prosegui­ranno. Il tecnico emiliano vuole un con­tratto ricco e una rosa competitiva. Per tornare in Italia ha bisogno di poter con­tare su un progetto ambizioso. SCENARI -Mentre negli Stati Uniti sta per nascere la nuova Roma, la Roma attua­le si gioca anche il futuro. Il quarto po­sto che garantisce i preliminari di Champions League non condiziona la posizione di Montella. L’Aeroplanino può restare anche se non arriva quarto. Ancelotti dopo il flop con il Chelsea è di­ventato il candidato numero uno per la panchina della squadra giallorossa. Abramovich è intenzionato a non ricon­fermarlo alla guida dei Blues.E ha sem­pre detto di voler tornare un giorno nel­la Capitale. Ma il tecnico è anche in at­tesa di una eventuale chiamata da Ma­drid nel caso in cui Mourinho non do­vesse proseguire la sua avventura al Re­al. LA... SPIATA -L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, intervenu­to ai microfoni di Sky ha confermato idesideri di Ancelotti: «So che Carlo ama molto la Roma. Ha nel cuore la Roma, ma non voglio infilarmi nelle cose degli altri». Poi il dirigente rossonero ha par­lato dell’imminente passaggio di pro­prietà della Roma: «Penso che sia una novità positiva l’ingresso di investitori stranieri nel grande calcio italiano. In Inghilterra ce ne sono già una decina. Ben vengano anche in Italia. La compe­tizione è continentale. Certo poi c’è il di­scorso fair- play finanziario che crea al momento delle disparità tra l’Italia e al­tre realtà come Spagna e Inghilterra: è emblematico che a parte lo scorso anno con l’Inter, per il resto in finale di Cham­pions League ci siano sempre arrivate squadre spagnole o inglesi. Questo è quello che viene fuori quando c’è un di­vario ampio di fatturati. Noi 20 anni fa fatturavamo più del Real Madird, ora le merengues fatturano il doppio di noi» . ATTUALITA’ -Mentre Ancelotti resta in at­tesa di capire meglio quale sarà il futu­ro della Roma, Vincenzo Montella pen­sa a lavorare per centrare l’obiettivo del quarto posto. L’ex centravanti sa che un progetto per costruire una squadra vin­cente potrebbe coinvolgerlo. La sua conferma sarebbe gradita dai giocatori, a cominciare dal capitano Francesco Totti. Da quando è sulla panchina gial­lorossa, la squadra viaggia a un media di due punti a partita, un’andatura da scudetto. I giocatori sono cresciuti dal punto di vista atletico, sono pronti per affrontare questo rush finale in campio­nato e le semifinali di Coppa Italia con l’Inter. In poco più di un mese Montella si gioca il futuro. E dopo la vittoria di sabato a Udine le sue chance sono in rialzo.