(Corriere della Sera - G.Piacentini) Più potere a James Pallotta, meno a Thomas R. Di Benedetto. Che per il momento rimarrà presidente - probabilmente riceverà anche lo stipendio, che sarà molto più basso rispetto al milione e duecentomila euro che si era paventato - ma che è stato «depotenziato» dal consiglio d'amministrazione che si tenuto ieri pomeriggio a Trigoria.
rassegna stampa roma
Pallotta si «prende» la Roma. DiBenedetto ridimensionato
(Corriere della Sera – G.Piacentini) Più potere a James Pallotta, meno a Thomas R. Di Benedetto. Che per il momento rimarrà presidente – probabilmente riceverà anche lo stipendio, che sarà molto più basso rispetto al milione e...
In due ore (il presidente era collegato in «conference call» dagli Stati Uniti) è stato ridisegnato l'assetto della società giallorossa: fuori dal board Michael Ruane e Richard D'Amore, dentro due manager in «quota» Pallotta: Mark Pannes e Brian Klein.
Il primo, che in questi mesi ha fatto la spola tra Roma e Boston e che ha già partecipato a tutti gli incontri istituzionali (soprattutto quelli con il Coni per la gestione dell'Olimpico) e con gli sponsor, fa parte del Raptor Accelerator Fund, col quale ieri è stato ratificato un contratto di collaborazione, ed è destinato a diventare l'uomo forte del club. Il secondo è capo sviluppo della Us Soccer Foundation. Nelle loro mani passano la maggior parte delle deleghe che erano state attribuite a DiBenedetto, che sarà quindi un presidente quasi «di rappresentanza».
Il socio di riferimento sarà Pallotta, che dopo il profilo basso tenuto nella fase iniziale della gestione della Roma ha definitivamente rotto gli indugi: l'italo-americano vuole ripetere nella Capitale quello che è riuscito a fare a Boston, e cioè riportare la Roma alla vittoria come ha fatto coi Celtic. Pannes e Klein saranno i suoi occhi: i due manager si occuperanno soprattutto di marketing e del progetto del nuovo stadio, del quale ieri si è cominciato a parlare. «Abbiamo dato il kick-off della procedura per lo stadio – l'annuncio alla fine del Cda del vicepresidente Roberto Cappelli - Ma ci vuole ancora un pò di tempo» (...)
L'amministratore delegato Claudio Fenucci – ieri il suo contratto è stato ratificato insieme con quello del direttore generale Franco Baldini – continuerà ad occuparsi dei conti della società e dei rapporti con Figc e Lega Calcio.
Altro argomento «caldo» all'ordine del giorno era il previsto aumento di capitale da circa 50 milioni, in programma per la fine di gennaio. «Il consiglio – ha confermato Cappelli - ha ratificato la convocazione dell'assemblea straordinaria che dovrà deliberare la ricapitalizzazione». Soldi freschi che serviranno per dare ossigeno alle casse della società, per intervenire sul mercato di riparazione a gennaio e per chiudere, finalmente, la questione del rinnovo del contratto di Daniele De Rossi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA