Palacio, la Roma non molla

(Corriere dello Sport - P.Torri) Cercasi attaccante. Ancora non disperata­mente, ma, insomma, siamo avviati sulla buona stra­da.

Siamo a tre giorni scarsi dalla chiusura di questa sessione estiva, ma la Roma ancora non è riuscita a sistemare una volta per tutte il suo reparto offensivo. Dopo Vucinic e Menez, anche Marco Borriello sembra in procinto di lasciare Trigoria. Eventualità, molto probabile, che mette la società giallorossa nelle con­dizioni, da qui alle diciannove di mercoledì prossimo, a prendere un’altra punta, possibilmente esterna, da mettere a disposizione di Luis Enrique.

BORRIELLO -Il centravanti napoletano sembra avviato sulla strada che porta a Parigi, sede del Psg, dove ad accoglier­lo troverebbe il suo vecchio amico Leo­nardo. C’è anche chi dice che, oggi po­meriggio, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, Borriello non ci sarà perché starebbe in partenza per Parigi. In que­sti giorni è stato a Milano dove si è sot­toposto anche all’agopuntura per siste­mare la questione del torcicollo che lo aveva bloccato la settimana scorsa. In questi giorni, comunque, si so­no infittiti i contatti tra Roma, Psg e procuratore del giocatore. Il club giallorosso preferirebbe cedere in via definitiva il giocatore, ma Leonardo, almeno fino a questo momento, ha fatto capire di essere disponi­bile a prenderlo solo in prestito con un diritto di riscat­to già prefissato per la prossima stagione. Il numero per il riscatto è otto, milioni di euro, numero che tra dodici mesi consentirebbe comunque alla Roma di non fare nessuna minusvalenza rispetto ai dieci milio­ni pagati al Milan per il cartellino di Bor­riello. Sarebbe infatti passato un anno, quindi l’ammortamento di un quinto sa­rebbe giusto giusto di due milioni per fa­re ics.

PALACIO -Con la probabile partenza di Borriello, diventa prioritario per la Ro­ma acquisire un altro attaccante. E l’esterno argentino del Genoa è sicura­mente un giocatore che piace a Sabatini. La situazio­ne, peraltro, è piuttosto confusa. Nel senso che per Pa­lacio sono possibili tre soluzioni: 1) rimanere al Genoa con un contratto adeguato e prolungato; 2) trasferirsi alla Roma in via definitiva; 3) andare all’Inter che lo sta trattando da diverso tempo. Ieri, tra tutte le parti in causa, ci sono stati una serie di contatti che hanno lasciato la questione in una questione che deve passa­re la nottata. Stamattina infatti è in programma a Mi­lano un incontro tra Marco Branca e il ds genoano Ste­fano Capozucca in cui il club nerazzurro potrebbe ri­lanciare sull’offerta da poco meno di sei milioni. Of­ferta, però, che sarebbe inferiore a quella della Roma (poco più di otto milioni). C’è poi la questione del con­tratto del giocatore. L’Inter gli ha offer­to un triennale da due milioni e duecen­tomila euro netti a stagione, la Roma, al­meno per il momento, ha avuto contatti solo con il club ligure per trovare l’ac­cordo sul prezzo del cartellino. In tutto questo si è inserito Preziosi che ieri a Palacio ha offerto di rinnovare con il Ge­noa per una cifra non molto lontana dai due milioni di euro netti a stagione. Og­gi, probabilmente, ci sarà un po’ più di chiarezza.

HERNANDEZ -Con Borriello in partenza, alla Roma se dovesse saltare Palacio, rimarrebbe l’esigenza di do­ver acquistare comunque un attaccante. Il nome sa­rebbe quello dell’uruguaiano del Palermo Hernandez, giocatore che piace tantissimo a Walter Sabatini. Il Palermo, però, ha già venduto, parecchio e bene, per convincere Zamparini a privarsi anche di Hernandez, ci sarebbe solo un modo: i soldi. La Roma li ha?