Nilmar, la Champions non fa male

(Il Romanista - G.Dell'Artri) L’obiettivo principale della Roma, in attacco, è sempre stato lui. E lo è ancora, indipendentemente dal fatto che una possibile alternativa, Osvaldo, si allontana. Il centravanti dell’Espanyol sembra destinato all’Atletico Madrid, ma per l’obiettivo numero uno della Roma è ancora tutto aperto.

L’obiettivo in questione, naturalmente, è sempre Nilmar Honorato da Silva. Nilmar, per farla più facile, come sempre fanno i brasiliani, sia nello scegliersi i nomi sia su un campo di calcio. E Nilmar qualche giorno fa ha provato a facilitare le cose, dichiarando pubblicamente la sua voglia di venire a giocare nella Roma. Non è poco e anche per questo la società giallorossa non molla lapresa. Non la molla nonostante il fatto che il giocatore sia stato convocato per l’andata del preliminare di Champions League che stasera vedrà impegnato il Villarreal contro l’Odense. Potrebbe sembrare un brutto colpo, ma in realtà non lo è. Stando a quanto riporta il regolamento dell’Europa League, consultabile sul sito Uefa, un giocatore che sia già stato schierato da un’altra squadra in una competizione Uefa della stagione in corso, può essere inserito nella lista del club che lo acquista a condizione che non abbia già giocato per un’altra squadra nella stessa competizione. Questo (articolo 18, comma 18) non farebbe quindi scemare l’interesse della Roma che, acquistando il giocatore, potrebbe inserirlo anche nella lista per l’Europa League. C’è però un altro caso da tenere in considerazione: qualora il Villarreal dovesse essere eliminato dall’Odense, diventerebbe automaticamente un club partecipante all’Europa League anch’esso e quindi il principio di cui sopraverrebbe meno. Anche in questo caso, però, il regolamento è facilmente interpretabile a favore della Roma, dato che si parla di calciatori che che devono essere stati “schierati” in un’altra competizione e quindi anche in caso di “retrocessione” del Villarreal in Europa League, Nilmar resterebbe un calciatore “schierato” in Champions League, quindi in una competizione diversa. Forse sarebbe meglio prenderlo prima della gara di ritorno tra Villarreal e Odense? Non è necessario, perché, sempre regolamento alla mano, “se la squadra che acquista il calciatore sta disputando l’Europa League, la sua ex squadra non deve aver giocato in Europa League”. E anche se il Villarreal uscisse, non farebbe in tempo prima del 31 agosto a giocare in Europa League. Il problema si porrebbe solamente nel caso in cui la Roma lo prendesse a gennaio e Nilmar avesse già giocato in Europa League nel primo turno. In sintesi: anche se Nilmar gioca contro l’Odense, potrà essere inserito nella lista dell’Europa League dalla Roma, qualora la Roma lo acquistasse. E qualora, soprattutto, la Roma eliminasse lo Slovan Bratislava, che al momento è sicuramente la priorità.