(La Stampa - G.Buccheri) - Mani in tasca e sguardo incollato al pallone. Vincenzo Montellavince così la prima sfida della sua avventura sulla panchina della Roma e, al fischio finale, è come se fra le mani avesse avuto una bacchetta magica.
rassegna stampa roma
Montella subito in volo. Sorpasso sulla Juve
(La Stampa – G.Buccheri) – Mani in tasca e sguardo incollato al pallone. Vincenzo Montella vince così la prima sfida della sua avventura sulla panchina della Roma e, al fischio finale, è come se fra le mani avesse avuto una bacchetta...
La truppa giallorossa trova il pomeriggio perfetto nel recupero della partita interrotta dopo 16’ per neve il 30 gennaio. La difesa non sbaglia una mossa dopo aver incassato 14 reti nelle ultime quattro uscite, Pizarro esce dall’infermeria (non giocava da tre mesi nonostante l’ex tecnico Ranieri ne sollecitasse l’impiego) e Totti accetta di entrare in campo negli ultimi 18’ senza che il suo viso tradisca insofferenza. «Abbiamo ritrovato lo spirito da battaglia che non avevamo più: Vincenzo (Montella, ndr) sta dimostrando di avere la stessa personalità di quando era giocatore», così Daniele De Rossi ieri nelle vesti dell’uomo partita con il gol a un niente dall’intervallo. L’Aeroplanino spicca il volo e brinda al sorpasso della sua Roma su Palermo e Juve giocando a viso aperto. Montella dà la sensazione di voler interpretare il suo ruolo con la leggerezza dell’età. «Pizarro di nuovo abile ed arruolato? Per come vedo io il calcio uno come lui deve sempre giocare e lo ringrazio per avermi dato la disponibilità: è andato in campo grazie ad una infiltrazione. Doni? È più forte di Julio Sergio. I venti minuti di Totti? Nemmeno quando ero suo compagno lo avevo visto allenarsi con questa intensità: con il suo atteggiamento puo’ essere di esempio e trascinare i compagni», così il tecnico giallorosso. Montella ha avuto il merito di fare scelte rumorose senza farsi condizionare dal suo recente passato. A Bologna è stato Borriello il suo terminale d’attacco e, una volta capito che l’ex rossonero era lontano dal lasciare il segno sulla sfida, ha dato via libera a Totti. «Tre attaccanti non ce li possiamo permettere» ha spiegato a vittoria in bacheca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA