rassegna stampa roma

Montella scuote la Roma

(Corriere dello Sport – Guido D’ Ubaldo) – La delusione per la mancata vittoria contro il Parma di domenica sera ha lasciato il posto a una grande voglia di rimboccarsi le maniche. Ieri Vincenzo Montella si è presentato pre­sto...

Redazione

(Corriere dello Sport - Guido D' Ubaldo) - La delusione per la mancata vittoria contro il Parma di domenica sera ha lasciato il posto a una grande voglia di rimboccarsi le maniche. Ieri Vincenzo Montella si è presentato pre­sto a Trigoria.

Un’ora abbondante di allenamento, la seduta dedicata alla tattica e alla parte atletica. Un gruppo di tifosi è tornato a contestare la squa­dra, qualche insulto ai giocatori. Un’altra puntata di questa stagione tormentata. Prima di scendere in cam­po Montella ha riunito la squadra. Un quarto d’ora di colloquio, per capire, per farsi capire. Il nuovo allenatore ha puntato molto sull’attenzione, ha chiesto ai giocatori di non abbassare mai la guar­dia. Perchè dal punto di vista dell’impegno non può rimproverare nulla ai suoi, in campo hanno dato tutto, in allenamento non si risparmiano. Sul­l’attenzione si può lavo­rare. E’ un aspetto im­portante per un calciato­re ed è allenabile. Dal punto di vista fisico la Roma non è alla frutta, non è questo il problema principale. Appena la parti­ta si mette male subentra la paura di sbagliare. Una questione di mentalità, le grandi squadre devono riuscire a gestire anche la situazioni negative. CONDIZIONE - Il preparatore atletico Bertelli lavorerà per migliorare la condizione dei giocatori, che però non sono con la lingua di fuori. Anche con­tro il Parma hanno corso e uno di quel­li che ha corso di più è stato Totti. Ma c’è una problema mentale, un logorio legato forse a una stagione complica­ta, vissuta a rincorrere sin dal’inizio. Su questo aspetto dovrà lavorare Mon­tella in questo periodo. E ha cercato di scuotere un gruppo, che i risultati ne­gativi rischiano di deprimere sempre più. I giocatori si spengono e a un cer­to punto c’è un black out. Ma sul pia­no dell’impegno la partecipazione è to­tale, i giocatori si sono messi a dispo­sizione del nuovo tecnico. In allena­mento non si tirano indietro. Ma ci vuole più attenzione nelle fasi salienti della partita.FRATINI - Per allenare l’attenzione Montella ha introdotto una novità: ha fatto svolgere l’allenamento con i fra­tini numerati. I giocatori sono stati di­visi in due squadre in numero cre­scente. In base al numero cambia lo spazio da occu­pare sul campo. Una no­vità che non si era mai vi­sta a Trigoria. Montella le prova tutte, cerca di introdurre le sue idee. I giocatori dimostrano di seguirlo. Venerdì la Ro­ma torna in campo a Lec­ce, in questi pochi giorni dovrà cercare di riporta­re entusiasmo in un gruppo che stenta a ritro­varsi. FATICA - In pochi giorni il nuovo staff tecnico pro­verà anche a migliorare la fase offensiva. La squadra fatica un po’ a creare occasioni da gol. Contro il Bologna aveva segnato De Rossi, con­tro il Parma sono arrivati i gol di Tot­ti (su rigore) e di Juan, un difensore. Gli attaccanti faticano ad arrivare al tiro. Da quando si è insediato sulla panchina giallorossa, Montella ha la­vorato soprattutto sulla difesa, per da­re stabilità a un reparto che ha subìto molti gol. Squadra corta, centrocam­po che protegge il reparto arretrato. In attacco la Roma per tutta la stagio­ne ha fatto fatica a sfruttare le grandi potenzialità. I gol arrivati dalle punte sono stati pochi, ad eccezione di Bor­riello, che però si è fermato nelle ulti­me settimane. Un ex centravanti, un re del gol, non può avere una squadra che non sa segnare.