rassegna stampa roma

Montali: «Ora soluzioni»

(Il Romanista-B.De Vecchi) «Non vogliamo prendere una decisione di pancia, ma di testa. Ci serve tempo per essere lucidi. Ci sono dei problemi, vogliamo capire quali sono. La squadra comunque è entrata con l’atteggiamento giusto, anche se...

Redazione

(Il Romanista-B.De Vecchi) «Non vogliamo prendere una decisione di pancia, ma di testa. Ci serve tempo per essere lucidi. Ci sono dei problemi, vogliamo capire quali sono. La squadra comunque è entrata con l’atteggiamento giusto, anche se siamo indifendibili dal punto di vista del risultato ».

Zitti tutti, parla Montali. Anzi, parla solo Montali. Parla il direttore generale in pectore della Roma che verrà, l’uomo forte degli americani, o più semplicemente l’unico che ieri è stato deputato dal club a rilasciare dichiarazioni. Per ora, dice Montali, la Roma non va in ritiro «ma rientra tutta insieme a Trigoria». Per vedersi, per prendere altre decisioni, vista quella che - poi - quasi subito ha preso Ranieri. Non si può temporeggiare ulteriormente, incombe la continuazione di Bologna-Roma. Bisogna fare in fretta a prendere delle decisioni perché in ballo non c’è il futuro. Ma il presente. E Montali lo dice chiaramente: «Se non andiamo in Champions, non perdiamo solo questa stagione. Perdiamo pure quella successiva». Il presente è il Dall’Ara, dove la Roma dovrà essere in grado di passare in vantaggio e poi, magari, di tenerlo fino alla fine. Montali non teme gli effetti negativi della rimonta, leggi una nuova contestazione: «I nostri tifosi sono intelligenti. Capiscono come abbiamo giocato la prima parte della partita. I nostri calciatori hanno messo cuore e passione». Queste sono state le sue parole in conferenza stampa e in tv, prima che la storia della Roma conoscesse l’ennesima sterzata.

Montali, perché l’allenatore non parla? E’ una situazione complicata, non vogliamo prendere una decisione di pancia. Dobbiamo ragionare ed essere lucidi. E’ un momento in cui non cerchiamo i colpevoli, ma la soluzione al problema. E dei problemi ci sono. Dobbiamo capire quali sono. Siamo indifendibili dal punto di vista del risultato, una squadra avanti 3-0 non può prendere quattro gol. L’atteggiamento della squadra invece è stato buono, non possiamo dire niente ai giocatori. Siamo scesi in campo col piglio giusto e giocando per vincere. Ma come si spiega la rimonta da 0-3 a 4- 3? A me è successo al contrario, come allenatore di pallavolo con la nazionale agli Europei e ai Mondiali e anche con la squadra di Roma. Ci sarà il rischio di una nuova contestazione? Ci prendiamo le nostre responsabilità. Come risultato, lo ripeto, siamo indifendibili. Ma i nostri tifosi sono intelligenti. Capiscono come abbiamo giocato la prima parte della partita. I nostri calciatori hanno messo cuore e passione. Per questo vogliamo essere lucidi, perché rispettiamo i nostri tifosi. C’è la possibilità che il tecnico si dimetta? Al momento, no. La Roma ha già il suo allenatore ed è Ranieri. Vediamo cosa succede dopo questa pausa. Il cambio in panchina dipende dai giocatori? E chi sceglierete, nel caso, al suo posto? Non commento le ipotesi. Dovete capire il momento. Se va via l’allenatore, chi lo paga?Quando i giocatori hanno mancato di rispetto all’allenatore, la società dov’era? Ma chi dice che non sono stati puniti i giocatori per i loro comportamenti? Noi le abbiamo preso, le misure. Senza troppe pubblicità, perché non ne abbiamo bisogno. Siamo molto precisi e ferrei. Stasera la squadra è andata in campo con l’atteggiamento giusto, lo avete visto. Giudicate che però il mister abbia delle responsabilità?Nelle riflessioni che farete, c’è la sua figura? Siamo persone intelligenti e quindi avete capito com’è la situazione. Cerchiamo di capire cosa è meglio per noi. La parte economica è un problema che non esiste. Dai particolari delle ultime settimane, le risulta che lo spogliatoio remi nella stessa direzione di Ranieri? Tutte le voci portano grande insicurezza. Improvvisamente, i giocatori smettono di concentrarsi sull’aspetto tecnico. Questo può influire in certi casi, per questo vogliamo capire con serenità e lucidità. Non dobbiamo fare una scelta di pancia, come ho detto prima. Quando lei allenava, se il suo presidente avesse chiamato a colloquio i giocatori più rappresentativi e non Ranieri, come qualche giorno fa, come l’avrebbe presa? Se era concordata e il presidente voleva capire alcune situazioni, le cose concordate sono le più giuste. In quanto tempo si prenderanno queste decisioni? Facciamo tutto nella nottata e nella giornata di domani (oggi, ndr). Non c’è più tempo. E’ confermato il ritorno della squadra a Trigoria? Vi confermo che non andiamo in ritiro, ma ci ritroviamo a Trigoria tutti insieme e domani ci alleneremo regolarmente. Avete avuto una scambio di opinioni con i dirigenti della banca per prendere eventuali decisioni? L’unico nostro riferimento è Rosella Sensi. E’ lei che parla con la banca. La banca si occupa del cambio di proprietà ed esiste come entità, ma il nostro presidente è Rosella Sensi. La questione societaria influisce su questi risultati? Noi non cerchiamo scuse. La società c’è e abbiamo un presidente. Il calcio è questo e dobbiamo ritrovare in fretta le motivazioni. Per noi la Champions vale tanto per il futuro. Dobbiamo entrarci. Se perdiamo questa stagione, perdiamo anche la prossima. C’era Davide Lippi negli spogliatoi? Non l’ho visto. Gli spogliatoi (Montali commenta con ironia, ndr) sono pieni di procuratori e calciatori. Come sta Pizarro? Stamattina ha avvertito un dolore muscolare dietro la coscia e ha preferito non rischiare. E Simplicio? Non credo che fosse infortunato.

«Non vogliamo prendere una decisione dipancia, ma di testa. Ci serve tempo per esserelucidi. Ci sono dei problemi, vogliamo capirequali sono. La squadra comunque è entratacon l’atteggiamento giusto, anche sesiamo indifendibili dal punto di vista del risultato». Zitti tutti, parla Montali. Anzi, parlasolo Montali. Parla il direttore generale inpectore della Roma che verrà, l’uomo fortedegli americani, o più semplicemente l’unicoche ieri è stato deputato dal club a rilasciaredichiarazioni. Per ora, dice Montali, la Romanon va in ritiro «ma rientra tutta insiemea Trigoria». Per vedersi, per prendere altredecisioni, vista quella che - poi - quasi subitoha preso Ranieri. Non si può temporeggiareulteriormente, incombe la continuazione diBologna-Roma. Bisogna fare in fretta a prenderedelle decisioni perché in ballo non c’è ilfuturo. Ma il presente. E Montali lo dice chiaramente:«Se non andiamo in Champions,non perdiamo solo questa stagione. Perdiamopure quella successiva». Il presente è ilDall’Ara, dove la Roma dovrà essere in gradodi passare in vantaggio e poi, magari, di tenerlofino alla fine. Montali non teme gli effettinegativi della rimonta, leggi una nuovacontestazione: «I nostri tifosi sono intelligenti.Capiscono come abbiamo giocato laprima parte della partita. I nostri calciatorihanno messo cuore e passione». Queste sonostate le sue parole in conferenza stampa ein tv, prima che la storia della Roma conoscessel’ennesima sterzata.Montali, perché l’allenatore non parla?E’ una situazione complicata, non vogliamoprendere una decisione di pancia. Dobbiamoragionare ed essere lucidi. E’ un momento incui non cerchiamo i colpevoli, ma la soluzioneal problema. E dei problemi ci sono. Dobbiamocapire quali sono. Siamo indifendibilidal punto di vista del risultato, una squadraavanti 3-0 non può prendere quattro gol.L’atteggiamento della squadra invece è statobuono, non possiamo dire niente ai giocatori.Siamo scesi in campo col piglio giusto egiocando per vincere.Ma come si spiega la rimonta da 0-3 a 4-3?A me è successo al contrario, come allenatoredi pallavolo con la nazionale agli Europeie ai Mondiali e anche con la squadra di Roma.Ci sarà il rischio di una nuovacontestazione?Ci prendiamo le nostre responsabilità. Comerisultato, lo ripeto, siamo indifendibili. Ma inostri tifosi sono intelligenti. Capiscono comeabbiamo giocato la prima parte della partita.I nostri calciatori hanno messo cuore epassione. Per questo vogliamo essere lucidi,perché rispettiamo i nostri tifosi.C’è la possibilità che il tecnico sidimetta?Al momento, no. La Roma ha già il suo allenatoreed è Ranieri. Vediamo cosa succededopo questa pausa.Il cambio in panchina dipende daigiocatori? E chi sceglierete, nel caso, alsuo posto?Non commento le ipotesi. Dovete capire ilmomento.Se va via l’allenatore, chi lo paga?Quando i giocatori hanno mancato dirispetto all’allenatore, la societàdov’era?Ma chi dice che non sono stati puniti i giocatoriper i loro comportamenti? Noi le abbiamopreso, le misure. Senza troppe pubblicità,perché non ne abbiamo bisogno. Siamomolto precisi e ferrei. Stasera la squadra è andatain campo con l’atteggiamento giusto, loavete visto.Giudicate che però il mister abbia delleresponsabilità? Nelle riflessioni chefarete, c’è la sua figura?Siamo persone intelligenti e quindi avete capitocom’è la situazione. Cerchiamo di capirecosa è meglio per noi. La parte economicaè un problema che non esiste.Dai particolari delle ultime settimane, lerisulta che lo spogliatoio remi nellastessa direzione di Ranieri?Tutte le voci portano grande insicurezza. Improvvisamente,i giocatori smettono di concentrarsisull’aspetto tecnico. Questo puòinfluire in certi casi, per questo vogliamo capirecon serenità e lucidità. Non dobbiamofare una scelta di pancia, come ho detto prima.Quando lei allenava, se il suo presidenteavesse chiamato a colloquio i giocatoripiù rappresentativi e non Ranieri, comequalche giorno fa, come l’avrebbepresa?Se era concordata e il presidente voleva capirealcune situazioni, le cose concordate sonole più giuste.In quanto tempo si prenderanno questedecisioni?Facciamo tutto nella nottata e nella giornatadi domani (oggi, ndr). Non c’è più tempo.E’ confermato il ritorno della squadra aTrigoria?Vi confermo che non andiamo in ritiro, maci ritroviamo a Trigoria tutti insieme e domanici alleneremo regolarmente.Avete avuto una scambio di opinionicon i dirigenti della banca per prendereeventuali decisioni?L’unico nostro riferimento è Rosella Sensi. E’lei che parla con la banca. La banca si occupadel cambio di proprietà ed esiste come entità,ma il nostro presidente è Rosella Sensi.La questione societaria influisce suquesti risultati?Noi non cerchiamo scuse. La società c’è e abbiamoun presidente. Il calcio è questo e dobbiamoritrovare in fretta le motivazioni. Pernoi la Champions vale tanto per il futuro.Dobbiamo entrarci. Se perdiamo questa stagione,perdiamo anche la prossima.C’era Davide Lippi negli spogliatoi?Non l’ho visto. Gli spogliatoi (Montali commentacon ironia, ndr) sono pieni di procuratorie calciatori.Come sta Pizarro?Stamattina ha avvertito un dolore muscolaredietro la coscia e ha preferito non rischiare.E Simplicio?Non credo che fosse infortunato.