Montali: «Fort Knox». Dopo, solo sconfitte

(Gazzetta dello Sport - A. Catapano) - I numeri, appunto. Sono inconfutabili. Certificano il fallimento della squadra, su tutti i fronti. In campionato: 15 punti in meno dell’anno scorso, 7 di distanza dal 4 ° posto, 10 sconfitte, 47 reti subite e 4 ª peggior difesa del torneo.

Con le coppe: 15 sconfitte e 65 gol incassati (in 43 partite). Pure il rendimento casalingo è stato un disastro. A Udine, esaltato dalla vittoria last minute, Gian Paolo Montali si lasciò andare: «Ci restano sei partite, quattro ne disputeremo in casa. L’Olimpico diventerà il nostro Fort Knox: se riusciremo a sfruttare il fattore casalingo, sarà difficile restare fuori dalla Champions» . Più che una previsione, è stata una mazzata: sulle residue speranze romaniste. Il k. o. casalingo col Palermo ha estromesso la squadra dalla lotta per la Champions e quello con l’Inter l’ha quasi eliminata dalla Coppa Italia. Siccome prima di espugnare Udine, pure la derelitta Juventus era venuta a vincere all’Olimpico, le sconfitte casalinghe consecutive sono tre. Per ritrovare una statistica simile, bisogna risalire alla stagione 2004-05, allora i k. o. casalinghi consecutivi furono quattro, ma si fa sempre in tempo a recuperare, sabato arriva il Chievo. Roma città aperta Si scherza, ma la faccenda è seria: la Roma ha già perso 15 partite in questa stagione, sei all’Olimpico, tre nel breve regno Montella. Quanto porta male parlare di Fort Knox.