(il Romanista - C.Zucchelli) Uno è il punto fermo della Roma attuale e, salvo stravolgimenti, lo sarà anche di quella del futuro.
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Montali-Baldini: le scelte di Tom
(il Romanista – C.Zucchelli) Uno è il punto fermo della Roma attuale e, salvo stravolgimenti, lo sarà anche di quella del futuro.
L’altro è il nome che accende la fantasia dei tifosi e che piace tantissimo agli americani, che da mesi lo hanno contattato per occuparsi della Roma che verrà. Gian Paolo Montali e Franco Baldini possono lavorare insieme. Pur essendo due personalità forti, con spiccata attitudine al comando, possono trovare il modo di coesistere, occupandosi di sfere distinte e ben precise, ma ugualmente importanti per la Roma. Uno, Montali, direttore dell’area generale, l’altro, Baldini, pronto ad occuparsi di mercato e giocatori, essendo uno dei massimi esperti di calcio che c’è al mondo.
Con loro potrebbe esserci Walter Sabatini, ex direttore sportivo del Palermo, e uomo che, pur venendo da una diversa realtà calcistica rispetto a Baldini, lavorerebbe con lui nel cercare quel giusto mix di talenti e giocatori affermati che sarà il punto fondamentale della Roma che verrà. Sabatini ha già avuto contatti con la Sampdoria - che vorrebbe affiancarlo a Delio Rossi in panchina - ma se la Roma volesse chiudere, le darebbe la priorità assoluta.
Montali è arrivato a Roma nell’autunno del 2009. In questo anno e mezzo ha guidato la squadra, prima insieme a Rosella Sensi poi, col passare del tempo, assumendo sempre più importanza, in mesi che non sono stati facili per nessuno. Il suo contratto scade il 30 giugno e, ad oggi, almeno ufficialmente, non è stata data notizia del rinnovo. Detto questo, sia Unicredit sia DiBenedetto in persona, gli hanno confermato piena fiducia: per il presente e, soprattutto, per il futuro. Direttore operativo adesso, direttore generale della Roma che verrà.
Con lui, nelle intenzioni degli americani, dovrebbe esserci Franco Baldini. L’attuale general manager dell’Inghilterrà è stato contattato da mesi dai futuri nuovi proprietari e la risposta, ad ora, è stata interlocutoria. A Baldini piace l’attuale posto di lavoro e a questo pensa. Adesso. Però è innegabile che l’idea di tornare a Roma con pieni poteri per quanto riguarda il mercato e l’area sportiva lo affascina non poco. Il suo arrivo garantirebbe un elevato standard dal punto di vista tecnico, visto che Baldini è uno di quelli a cui piace lavorare con i campioni. O, al massimo, con giovani talenti di sicuro avvenire.
Un altro punto su cui gli americani intendono investire è il settore giovanile: l’idea iniziale era quella di affidarlo a Zeman, ma al boemo piace ancora allenare. Stesso discorso si potrebbe fare anche per Alberto De Rossi, attuale tecnico della Primavera col contratto da rinnovare, che preferisce il campo alla scrivania. Una cosa però è sicura: ambasciatore della Roma e dei giovani nel mondo sarà Bruno Conti. Un nome, una garanzia.
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