(Il Romanista - P.Bruni) - I cori del pubblico lo accompagnano fino all’entrata negli spogliatoi. Quella di ieri è stata una serata speciale per Mexes, il migliore in campo della Roma.
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Mexes:”La strada è giusta”
(Il Romanista – P.Bruni) – I cori del pubblico lo accompagnano fino all’entrata negli spogliatoi. Quella di ieri è stata una serata speciale per Mexes, il migliore in campo della Roma.
«Faceva un po’ freddo – raccontava il numero 5 ai microfoni nel post-gara – e avevamo giocato anche mercoledì. Abbiamo fatto fatica, per fortuna nel secondo tempo siamo stati capaci di modificare l’atteggiamento e, successivamente, risolvere la partita. Se otteniamo successi così tutte le sere siamo sulla strada giusta, anche se è vero che possiamo fare di più ma siamo sulla strada giusta, ci sono tante partite da disputare». Proprio da lì, dagli impegni sul calendario deve proseguire la rincorsa della Roma verso la vetta: «Dobbiamo vincere e fare più punti possibili. Sono d’accordo con Ranieri, ci inseriamo nella lotta scudetto». Traspare un velato sorriso pure quando gli viene chiesto del rinnovo del contratto, una spinosa situazione che tiene in ansia i tifosi che non vedono l’ora di festeggiare col biondo ragazzo transalpino: «Sto qui e darò il massimo fino alla fine. Stiamo parlando e vediamo che cosa succederà». Una mezza frase che sottintende tantissimo. Soprattutto per chi ama il francese ed è consapevole che la squadra del futuro non potrà mai prescindere da lui.
La casacca giallorossa è diventata una seconda pelle, un vanto da mostrare e andarne fieri perché, ormai, la Capitale è casa sua. Manca poco per mettere nero su bianco, quei dettagli importanti per farlo legare a vita alla Magica. Un domani da vivere e condividere col suo connazionale e pupillo, Menez: «Il mister ci ha fatto vedere anche un foglio per spiegarci come si vincono le partite. Oggi (ieri, ndc) Jeremy ha fatto una grande partita e sono felice per lui». Le parole di Phil, fra il serio e lo scherzoso, spiegano che tipo di momento stia vivendo. Serenità ed entusiasmo lo hanno sempre accompagnato, anche quando le cose non giravano a dovere, quando si ritrovava in panchina e non capiva il motivo. Ora, la ruota ha ricominciato a girare e il francese è tornato ad essere un cardine del progetto romanista. Ranieri lo “vede” e lo dimostra, gli affida la difesa, lo incoraggia, lo stuzzica e lo stimola ad andare oltre i limiti. E Mexes, da ragazzo intelligente e furbo qual è, sa che le occasioni, spesso, passano una volta soltanto nella vita. E, come ieri, ha dimostrato di saperle cogliere al volo.
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