Méxes: “Potrei andare al Milan” E Ménez: “Non so se resterò”

(La Repubblica - F. Ferrazza) - I tifosi possono metterci una pietra sopra, Méxes ha finalmente ammesso: «Il Milan? Se ne parla tanto, probabilmente andrò lì».

E ancora. «Sono scelte di vita, anche se sono molto legato a Roma, ai tifosi e alla squadra. Devo prendere una decisione, pensare a me stesso e fare la cosa migliore. Ho avuto problemi personali e la vita purtroppo ti fa fare certe scelte. Alla Roma auguro di vincere il titolo prossimamente, perché né in Italia né all’estero troverò una squadra così». Un addio con gli occhi lucidi e qualche rimpianto, forse, sicuramente con il forte rammarico, per il club di Trigoria, di perdere un importante difensore a parametro zero. Tanti i nomi per un sostituto di livello, Lugano, su tutti, ma finché non arriveranno le firme di DiBenedetto e compagni è inutile stilare liste. L’attualità racconta di una Roma che dovrà affrontare sabato l’Udinese, dovendo gestire al meglio il caso Ménez. Per i francesi in giallorosso questo sembra proprio non essere il momento migliore. Ieri Jéremy non si è allenato (così come Vucinic) per un affaticamento muscolare e qualche brusio la sua assenza dal campo l’ha creato. Descritto come sempre più insofferente per i rimbrotti subiti da Montella, il francesino, dopo aver fatto visita all’amico Méxes, ha ammesso. «Se resterò? Non lo so…». La colonia transalpina a Trigoria è quindi destinata ad esaurirsi con quasi addio di Ménez, per un feeling, mai del tutto sbocciato con l’ambiente. A questo punto Montella potrebbe anche decidere di non utilizzare più il numero 94, considerato indisciplinato, oltre che poco disposto al sacrificio tattico.