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Menez: «Aggredito e terrorizzato dai tifosi»

(Leggo – F.Balzani) – Prima le minacce, poi l’aggressione e l’inseguimento fin sotto il portone di casa. Jeremy Menez martedì ha vissuto una notte d’inferno.

Redazione

(Leggo - F.Balzani) - Prima le minacce, poi l’aggressione e l’inseguimento fin sotto il portone di casa. Jeremy Menez martedì ha vissuto una notte d’inferno.

Dopo pochi minuti dalla fine della partita con l’Inter, il francese (al centro nelle ultime settimane di critiche e polemiche) è stato raggiunto da un gruppetto di tifosi che a bordo di tre scooter lo hanno inseguito e raggiunto lungo il percorso che, dall’Olimpico, porta a Casal Palocco. Prima sono partiti gli insulti: «Francese di m... ti devi vergognare». Menez non ha risposto alle provocazioni e ha tirato dritto. A quel punto uno dei teppisti ha tirato fuori da uno zaino un mattone e lo ha lanciato sul parabrezza della Smart guidata del giocatore. Nonostante il vetro in frantumi Menez ha accelerato per seminare i teppisti. I cinque però, non contenti, lo hanno inseguito fino ad arrivare nei pressi della sua abitazione ma poi sono scappati quando hanno sentito le sirene della polizia chiamata dallo stesso giocatore che ha preferito non far sapere nulla ai media. Il tutto è avvenuto intorno a mezzanotte, qualche minuto più tardi Menez ha telefonato al direttore generale Montali che lo ha accompagnato al Commissariato di polizia più vicino dove ha sporto denuncia contro ignoti. Il francese era scosso, impaurito. Dopo una notte passata senza chiudere occhio Menez, mercoledì mattina, si è comunque presentato a Trigoria e ha parlato con i compagni e il tecnico dell’accaduto (ecco il motivo del ritardo sul campo di allenamento). Totti in prima persona lo ha rincuorato e gli ha detto di stare tranquillo, lo stesso ha fatto Montella che ha passato da solo con lui un quarto d’ora. «Fagli vedere chi sei, ora tira fuori il carattere», gli ha urlato il tecnico (altro che lite, quindi) che oggi in conferenza spiegherà l’accaduto e che domani contro il Chievo schiererà Menez nell’undici titolare al fianco di Vucinic (altro giocatore contestato dalla tifoseria) e dietro a Totti, a caccia del gol numero 205 che vuol dire aggancio a Roberto Baggio al sesto posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi. Menez è apparso in ripresa e nella partitella d’allenamento è sembrato uno dei più determinati. «Non mi è mai accaduta una cosa del genere. Ho avuto paura, ma ora ho solo voglia di riscatto», ha detto il francese. Il brutto episodio di violenza sembra allontanare ancora di più Menez da Roma e dall’Italia. L’Inghilterra e la Premier per lui sono sempre più vicine.