«Vucinic vuole restare ma…»

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo)Mirko Vucinic stasera ci tiene a disputare una grande parti­ta. Ha tanti motivi per farlo. Deve farsi perdonare per il clamoroso errore di sabato contro il Palermo, ma soprattutto vuole aiutare la Ro­ma a salvare in qual­che modo la stagione.

Questo per dimostra­re il suo attaccamento ai colori giallorossi, che negli ultimi tempi è stato messo in dub­bio alla luce delle sue opache prestazioni. I tifosi lo hanno critica­to aspramente dopo la partita con­tro il Palermo. Il suo procuratore Alessandro Lucci ha voluto spiega­re lo stato d’animo del montenegri­no. Ma anche fare chiarezza sul fu­turo. Vucinic è dispiaciuto, morti­ficato, ma anche arrabbiato. Sta dando la disponibilità più assoluta a Montella. Sabato in una partita negativa ha sbagliato un gol clamo­roso, ma è stato pericoloso in altre situazioni e ha segnato quando or­mai era troppo tardi. FUTURO - Vucinic aspetta di cono­scere la nuova proprietà, ma non ha le valigie pronte. Lucci ha raccontato il momento del suo assi­stito: « Leggo da più parti che Mirko gioca male perchè vuole andare via. E’ arriva­to il momento di fare chiarezza. A gennaio per seri motivi extra­calcistici avevamo parlato con la dottoressa Sensi e con i dirigenti per capire se si poteva trovare una soluzione. Ma nell’occasione mi ri­badirono la sua importanza all’in­terno del gruppo. Mirko rimase senza nessun problema ».Dopo aver fatto un passo indie­tro, Lucci ha fatto luce sulla situa­zione attuale dell’attaccante: « Mirko si sta impegnando al mas­simo per aiutare la squadra a usci­re da una stagione negativa, ma purtroppo non gira nel verso giu­sto. Ognuno ha un modo personale per esprimere il proprio disappun­to e la propria delu­sione. Mirko è un gio­catore che spesso non esterna, come il caso di sabato dopo il gol sbagliato, eppure in una partita storta quando è entrato, ol­tre all’occasione falli­ta, si era procurato un rigore che l’arbitro non ha rilevato e ha segnato comunque una delle pochissime reti non decisive della sua carriera. Nel post gara quando abbiamo parlato stava malissimo, ma non lo dà a vedere al mondo esterno, è fatto così. Però il primo ad essere dispiaciuto per questa si­tuazione è lui. Ha giocato spesso in condizioni fisiche precarie, co­me nella gara contro la Juve, quando non si era praticamente mai allenato durante la settimana precedente per una serie di proble­mi fisici. Mirko a Roma sta bene, ha altri due anni di contratto, non ha mai chiesto un adeguamento come è stato detto da più par­ti. E’ legato al club che lo ha imposto nel calcio che conta e non è assolutamente vero che voglia andar via a prescindere, avendo risolto i pro­blemi che a gennaio lo avevano spinto a chiedere di trovare una so­luzione. Aspetteremo di capire dal­la nuova proprietà quali saranno i progetti e insieme affronteremo la situazione, per capire se Vucinic avrà un ruolo di primo piano nella nuova Roma che sta nascendo » .