rassegna stampa roma

«Voglio solo la Roma»

(Il Messaggero – U.Trani) – «Voglio solo la Roma, sono venuto in Italia perché spero di diventare presto un vostro giocatore». Poche parole, ma tanto chiare in una telefonata di Erik Lamela da Milano, dove è sbarcato ieri prima di...

Redazione

(Il Messaggero - U.Trani) - «Voglio solo la Roma, sono venuto in Italia perché spero di diventare presto un vostro giocatore». Poche parole, ma tanto chiare in una telefonata di Erik Lamela da Milano, dove è sbarcato ieri prima di raggiungere in serata la capitale, a Walter Sabatini.

La dichiarazione del diciannovenne rende meno faticoso il braccio di ferro con il River Plate, rappresentato nella capitale dal legale Daniel Crespo. Nell’incontro in mattinata l’avvocato ha valutato «seria e interessante» l’offerta del club giallorosso che, nel tardo pomeriggio, è stata poi messa per iscritto e inviata oltreoceano con un’email. Proprio dall’Argentina oggi si presenterà qui anche Daniel Passarella, presidente della società di Buenos Aires, per partecipare di persona alla fase cruciale che può portare alla fumata bianca. La trattativa, per quanto faticosa, ha preso la piega giusta. Lo dimostra la convocazione del ragazzo, arrivato dopo cena in treno a Termini con il papà Josè e il dirigente Tempestilli (che lo ha scortato da Milano) e chiamato nella capitale per forzare la mano al River. «Sono felice di essere qui», sorride a chi lo riconosce alla stazione. «Non vedo l’ora di cominciare: mi auguro di far subito bene». L’Inter, intanto, è uscita di scena. La novità è invece il rilancio del Napoli che già nelle scorse settimane si era avvicinato al fantasista. La Roma, grazie all’accordo di un mese fa con il calciatore (contratto quinquiennale), è in vantaggio. La mossa di De Laurentiis potrebbe, però, far salire il prezzo di Lamela. Sabatini, infastidito per l’inserimento partenopeo, per ora non si sposta da quei 10 milioni (7-8 più bonus) proposti al River che avrà il 10 per cento del cartellino in caso di successiva cessione del giocatore. Al colloquio con Daniel Crespo, non a Trigoria per non finire sotto i riflettori (per lo stesso motivo Erik si è fermato inizialmente a Milano, dove era arrivato in mattinata con Alvarez), il diesse giallorosso è stato accompagnato da Claudio Fenucci che lo deve affiancare nella fase finale di ogni negoziazione. La presenza del nuovo amministratore delegato certifica l’accelerazione. In serata Sabatini ha subito visto il calciatore insieme con il legale argentino che sembra abbastanza convinto di una risposta positiva della società di Buenos Aires: «Sono molto ottimista. Il River vuole incassare soldi da reinvestire nel mercato per tornare al più presto in Primera Division». Molto dipenderà dall’insistenza del Napoli, impegnato ultimamente su più fronti: oltre a Lamela, ufficiali gli interessamenti per Pastore (lo ha rivelato Zamparini), per Sanchez (lo ha detto Pozzo) e per Menez. Lamela, dunque, è diventato la priorità proprio per difendersi dalla controffensiva del club partenopeo. Al momento è rimandato il viaggio del ds giallorosso in Olanda per Stekelenburg. Il portiere dell’Ajax aspetta, comunque, la Roma. Lo dice apertamente il suo manager Robert Jansen: «Non ci sono novità, ma il mio assistito ha molte chances di trasferirsi in giallorosso. Non so se Sabatini partirà». Potrebbe farlo stasera, se concluderà l’affare con il River, o domani. Oggi sentirà telefonicamente Luis Enrique che, convinto da De la Peña, si accontenterebbe pure di Kameni, il camerunense dell’Espanyol. L’obiettivo dei dirigenti resta l’olandese, pagandolo però il giusto: 7 milioni più bonus. Non di più, anche perché Kameni si prende con 2 milioni. «Non abbiamo ancora ricevuto un’offerta ufficiale dalla Roma: vedremo che cosa succede la prossima settimana», chiarisce Danny Blind, diesse dell’Ajax che però sa bene da Jansen fino a che punto può spingersi il club giallorosso. «Manca solo la firma e ogni giorno può essere quello buono. La nuova strada che ho scelto è piena di sogni» avverte, da Andorra, Bojan Krkic che è atteso a Roma tra domani e domenica. Due priorità da qui al ritiro: oltre a un nuovo portiere titolare, almeno un centrale difensivo (ne arriveranno due). Kjaer è la prima scelta, ma anche Ogbonna del Torino rimane in corsa. Antei, campione d’Italia con la Primavera di Alberto De Rossi, andrà con la prima squadra a Riscone.