«Una grande Roma. Sono felicissimo»

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Una vittoria importantissima. Che vale molto più dei semplici tre punti che si aggiungono alla classifica della Roma.

Quello di Napoli è un successo che restituisce fiducia a tutti: società, squadra, tecnico e tifosi. Perché ottenuto su un campo dove quest’anno sono cadute squadre del calibro di Manchester City e Milan. E, anche, perché ottenuto bene: la Roma ha giocato, sofferto - al San Paolo è quasi inevitabile - usufruito della fortuna che in altre occasioni non l’aveva assistita e, soprattutto, è stata efficace. [...]  «Io sono contentissimo qui in Italia - ha detto ieri a fine partita - sto imparando velocemente la lingua, mi piace tutto il Paese, mi piace tantissimo Roma. Sto molto bene, ecco perchè sono ancora qui. Continuo a pensare nello stesso modo che facevo il primo giorno che sono arrivato e sono felicissimo di essere qui» .

TATTICA - Il discorso dell’italianizzazione dipende anche dalla tattica. La Roma è più attenta alle caratteristiche dell’avversario? «La squadra deve giocare sempre lo stesso tipo di calcio - ha ribadito ieri a fine partita - con lo stesso atteggiamento, qualsiasi sia il risultato» . Poi però, la confessione: «Qualcosa abbiamo cambiato. Cerchiamo maggiormente la profondità. Senza però rinunciare al possesso» . Il tecnico spagnolo non nasconde la sua felicità: «E’ bello vedere che la squadra lotta, che tutti si aiutano e vanno nella stessa direzione, il lavoro che facciamo è finalizzato a questo. Il risultato è buonissimo, per tutti i romanisti. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio, e io vado avanti per la mia strada» . Pochi cambi stavolta. Otto giocatori che sono andati in campo a Napoli erano gli stessi visti con la Juve... «Io guardo sempre come si allenano durante la settimana, penso sempre che tutti i giocatori possano dare una mano alla squadra. Totti? Per noi è fondamentale, lo sarà sempre. Cosa dice quando ci abbracciamo all’inizio? Una cosa in romanesco, chiedete a lui» . Un passaggio su De Rossi: «Sul rinnovo ho detto la mia alla società. Non ho paura, state tranquilli ora arriva il Natale» .[...]