Luis Enrique, si alla Roma per tre anni

(Il Romanista - C.Zucchelli) - L’impressione è che davvero manchi solo la firma. Walter Sabatini ieri era a Milano e pare si sia incontrato con un avvocato che cura gli interessi di Luis Enrique. Dell’allenatore spagnolo, invece, nessuna traccia.

Ha cancellato l’allenamento del suo Barcellona B ma all’ombra del Duomo non si è fatto vedere. Difficile lo faccia oggi, visto che alle 10 alla città sportiva Joan Gamber è prevista la seduta della sua squadra, così come domani, quando i primi dieci minuti saranno aperti alla stampa. Più probabile che sia Sabatini a volare in Spagna per chiudere definitivamente l’accordo, magari già oggi. Le basi già ci sarebbero: a Luis Enrique è stato offerto un contratto biennale con opzione per il terzo. L’ingaggio dovrebbe essere di un milione l’anno, capace di arrivare a cinquecentomila euro in più con il raggiungimento di alcuni obiettivi. Luis Enrique, per il quale l’Atletico Madrid si è definitivamente ritirato dopo il cambio di direttore sportivo, avrebbe accettato, scavalcando così definitivamente la candidatura di Deschamps. L’allenatore francese, come confermano alcune parole di Sabatini riportate da L’Equipe, piace molto alla dirigenza romanista ma un po’ per i costi più elevati dell’operazione un po’ perché più giovane e con idee più innovative, la scelta sembra essere ricaduta sullo spagnolo. Ieri, da Barcellona, davano per certa la partenza di Luis Enrique per Roma all’inizio della prossima settimana.

Una volta terminati tutti i suoi impegni col Barça B, l’allenatore è pronto a sbarcare a Trigoria per presentarsi ufficialmente alla piazza. Su questo però non ci sono conferme, ma basterà attendere pochi giorni per scoprire la verità. Quello che è certo è che martedì sera l’allenatore ha offerto una cena a tutto l’ambiente blaugrana, dal presidente ai suoi giocatori, per salutarli al termine di tre anni molto intensi. Pare che durante la cena, consumata nei pressi di un noto ristorante nei pressi del mare, Luis Enrique abbia fatto riferimenti più che espliciti alla nuova avventura romana che sta per intraprendere. A Barcellona, inoltre sono tutti piuttosto stupiti dal fatto che per questa trattativa si sia affidato a un legale o, comunque, a un uomo di sua fiducia: in genere, Luis Enrique è uno che preferisce trattare direttamente con i suoi interlocutori, ma mentre questo è facilissimo in un club in cui sei cresciuto, è più complicato quando si tratta di qualcosa completamente nuovo.

DE ROSSI Non solo allenatore però. Per Sabatini questi sono giorni febbrili anche per quanto riguarda i giocatori, attuali e futuri, della Roma. A breve, senon brevissimo, il ds incontrerà Daniele De Rossi per gettare le basi del prolungamento contrattuale per, almeno, quattro anni. I due si sono già sentiti più volte nelle scorse settimane, l’ultima un paio di giorni fa e ogni giorno potrebbe essere quello buono per l’incontro. L’impressione è che i due si vedranno non appena Sabatini avrà la certezza dell’allenatore. Stesso discorso vale anche per Mirko Vucinic.

MONTALI Ieri, in una conversazione informale con l’avvocato Cappelli, a Montali sarebbe stato comunicato che non avrà più ruoli operativi nell’area tecnica della Roma. Gli sarebbe stata offerta una poltrona nel Cda, ma non è per nulla scontato che accetti.