(PaeseSera - L.Serafini) - Alla vigilia dell'esordio in Serie A per la nuova Roma targata Thomas DiBenedetto, Luis Enrique si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
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Luis Enrique: “Totti unico ma decido io”
(PaeseSera – L.Serafini) – Alla vigilia dell’esordio in Serie A per la nuova Roma targata Thomas DiBenedetto, Luis Enrique si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
Il tecnico asturiano si è detto molto soddisfatto della condizione della sua squadra a 24 ore dalla gara. “Abbiamo fatto un salto di qualità, abbiamo fatto molti passi in avanti, abbiamo rinforzato la rosa completandola con un gruppo di giocatori, come avevamo previsto. Io sono molto contento dell'atteggiamento di tutto il gruppo, c'è stato un cambiamento radicale, e quando accade questo ci sono sempre alcune situazioni particolari. Sono molto contento – ha spiegato il tecnico - di tutto lo staff, sia italiano sia spagnolo, di tutto il club, di tutti i giocatori, compreso Francesco, che è il capitano, ho stima di lui”. Capitano mio capitano – E' stato il caso di queste due settimane, non si è parlato praticamente di altro. Luis Enrique si è presentato in conferenza con la certezza di non poter sfuggire alle domande su Francesco Totti.
La situazione con il capitano? Serena a sentire il tecnico. “Io sono contento di quello che vedo. Parlo tutti i giorni con i giocatori, o in gruppo o individualmente, con la dirigenza. Ora mi preoccupano Nenè, Cossu, Nainggolan, Conti, Cossu, il loro contropiede, questo mi importa. Non ho discusso con nessuno, non ho problemi con nessuno e spero che non accada mai”. Ma quando si ritorna sul tema, Enrique si scalda un po'. “Francesco non può essere normale perchè è un giocatore che ha segnato 207 gol, è un giocatore speciale, unico, in tutto quello che fa. Poi resta il fatto che io devo decidere. Totti è il giocatore che ha fatto e che è la storia della Roma, ma io mi riservo la possibilità di sostituirlo. Poi posso sbagliare o meno”. Pronti per il Cagliari – Domani la Roma comincia la sua stagione davanti ad un Olimpico stracolmo di tifosi. Forse già in campo alcuni dei nuovi acquisti. “E' importante che questi giocatori siano arrivati e che facciano parte del gruppo. Poi dipenderà dalle loro qualità, dal loro modo di addattarsi, dalla loro disponibilità. Per me è molto importante che ci sia concorrenza, voglia di migliorarsi e lavorare, quanto tempo serva per il loro ambientamento vedremo caso per caso”.
Da definire alcuni ruoli, come quello di Cassetti, che potrebbe essere schierato o come terzino destro o al centro della difesa. “Marco si allena giocando sia da centrale sia da terzino, mi piacciono i giocatori che possono fare più ruoli”. L'alternativa al centro potrebbero essere rappresentata da Kjaer, non sicuramente da Juan, come spiegato dal tecnico. “E' solo una settimana che si allena con noi, ma non ha la forma fisica per giocare. Sono contento per il suo recupero, l'anno scorso ha giocato spesso in condizioni precarie, ora sono felice che finalmente è tornato in gruppo ma non è ancora all'altezza degli altri”. Abbondanza e ampia scelta anche in attacco, dove sembra ormai rientrato nel progetto anche Marco Borriello: “fa parte della rosa, ho voluto che rimanesse e parte quindi alla pari. Abbiamo 4-5 opzioni per i 2 ruoli esterni, 6-7 per i 3 posti totali. Non mi resta che scegliere”. Dopo le risposte ai cronisti, ora tutti attendono quelle dal campo.
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