rassegna stampa roma

Luis Enrique è l'uomo giusto? Parola a Delio…

(La Gazzetta dello Sport – A.Catapano) – Luis Enrique contro Delio Rossi è la sfida che più di tutte, simbolicamente, decreterà se la scelta di affidare la Roma all’asturiano sia stata una scommessa o un azzardo.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - A.Catapano) - Luis Enrique contro Delio Rossi è la sfida che più di tutte, simbolicamente, decreterà se la scelta di affidare la Roma all'asturiano sia stata una scommessa o un azzardo.

Innovazione contro tradizione, la diversità sta anche nei soprannomi: Zichichi contro lo Stagnaro (coniato dopo un derby concluso con tuffo nel Fontanone). Non è un mistero che Luis Enrique sia una scelta ideologicamente ascrivibile a Baldini, mentre Sabatini avrebbe puntato su Delio Rossi se non avesse avuto quel passato alla Lazio e se solo fosse stato un po' più glamour.

Bastone e carota Fiorentina-Roma, appuntamento da non perdere. Per entrambi. Vigilie su frequenze diverse. Rossi ha usato il bastone, ma senza colpire troppo forte: giocatori pizzicati in discoteca multati, ritiro anticipato per compattare il gruppo. Luis Enrique ha alternato randello e carote: maniere forti con Osvaldo, multato e sospeso, pure dagli allenamenti. «Certe cose con me non passano». Poi la squadra gli ha fatto notare che aveva esagerato, e lui ha subito ripreso Osvaldo con sé, almeno per le sedute di lavoro. Aveva pensato pure a convocarlo per Firenze, così il passo indietro sarebbe stato completo, ma la dirigenza gli ha evitato la figuraccia. Allora per placare i suoi giocatori, gli ha concesso un giorno di riposo in mezzo alla settimana, una cosa mai vista.

Chi farà giocare? Per Luis Enrique-Zichichi ogni settimana la formazione è una scoperta scientifica, con chi ci stupirà stavolta? Grandi dubbi in attacco: deve fare i conti con il ritorno di Totti, e già basterebbe a togliergli il sonno; gli ha recuperato sotto il naso pure Borriello, forse il giocatore che più vorrebbe vendergli cara la pelle; deve decidere se dare una piccola punizione a Lamela (non irreprensibile nella querelle con Osvaldo), lasciandolo in panchina. Il rischio è che come faccia sbagli. Quisquilie per De Rossi, che, complice la promozione del 3D di Sky, già pensa alla sfida successiva con la Juventus. «Dopo il derby è la gara più sentita. Luis Enrique? Tecnico offensivo, giovane, leale: va dritto per la sua strada nonostante i risultati». Il problema è proprio questo.