Lucho tredicesimo tecnico a debuttare in partite europe

(Il Romanista - F.Bovaio) - E anche per Luis Enrique è arrivato l’esordio in panchina all’Olimpico in una partita europea. Lo spagnolo è stato il tredicesimo allenatore giallorosso a debuttare alla guida della squadra nelle coppe dal 1970 ad oggi.

Prima di lui c’erano stati Liedholm (protagonista di tre prime volte, delle quali, però, nella nostra statistica terremo conto solo della prima), Eriksson, Ottavio Bianchi, Boskov, Mazzone, Carlos Bianchi, Zeman, Capello, Voeller, Delneri, Spalletti e Ranieri. Undici mister che nelle loro rispettive prime volte europee con la Roma tra le mura amiche hanno conseguito 10 vittorie, 1 sconfitta a tavolino e una sul campo. Il racconto inizia con RomaDunav Rose 2-0 della Coppa Uefa 1975-76, nella quale Liedholm vinse grazie alle reti di Pellegrini e Petrini. Un successo che venne replicato da Sven Goran Eriksson, che guidò per la prima volta la Roma in Europa all’Olimpico nella Coppa delle Coppe 1984-85 contro la Steaua Bucarest, battuta 1-0 con una rete di Graziani. Con un balzo avanti nel tempo arriviamo ad un altro 1-0, quello sul Benfica nella prima gara casalinga della Coppa Uefa 1990-91 con Ottavio Bianchi (rete di Carnevale). Nella stessa competizione, ma del 1992-93, esordì con lo stesso punteggio anche Boskov, che sconfisse gli austriaci del Wacker Innsbruck grazie ad Haessler. Più rotondo il successo all’esordio casalingo europeo per Mazzone: un rotondo 4-0 sugli svizzeri del Neuchatel Xamax nella Coppa Uefa 1995-96 firmato dalla doppietta di Balbo, dal gol di Fonseca e da un’autorete. Un gol in meno per l’argentino Carlos Bianchi, che vide la sua Roma vincere 3-0 contro la Dinamo Mosca nella Coppa Uefa 1996-97 grazie alla doppietta di Fonseca e alla rete di Tommasi. Stranamente striminzito, invece, il successo di esordio di Zeman: solo 1-0 sul modesto Silkeborg firmato da Delvecchio nella Coppa Uefa 1998-99. Capello, invece, dilagò: 7-0 ai portoghesi del Vitoria Setubal nella Coppa Uefa 1999-00 con le reti di Aldair, Montella, Alenitchev (tripletta), Assunçao e Delvecchio. Di Voeller l’unica sconfitta a tavolino della serie: lo 0-3 contro la Dinamo Kiev nella Champions 2004-05. Delneri poi perse 0-3 col Real Madrid. Cinquina, invece, per Spalletti, che nella Coppa Uefa 2005-06 vide vincere la sua Roma per 5-1 contro i greci dell’Aris Salonicco (reti di Aquilani, Montella e Totti e doppietta di Panucci). Ranieri, infine, sconfisse 2-0 il Cska Sofia nella Champions 2009- 10 grazie a Okaka e Perrotta.