(Il Romanista - D.Galli) - «Arriveranno i campioni? Certo, me lo ha detto papà. Però non posso fare nomi». Nemmeno quello del prossimo allenatore della Roma? Dall’altro capo del telefono, si sente DiBenedetto junior sogghignare: «No comment…».
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«Sì, arriveranno i campioni»
(Il Romanista – D.Galli) – «Arriveranno i campioni? Certo, me lo ha detto papà. Però non posso fare nomi». Nemmeno quello del prossimo allenatore della Roma? Dall’altro capo del telefono, si sente DiBenedetto junior sogghignare:...
Ma come «no comment», resta o non resta Montella? Niente da fare. Da Messina, dove è impegnato in trasferta con il suo Reggio Emilia Baseball, Thomas non tradisce le consegne del padre. Parla pure con i giornalisti, l’ha avvisato, ma stai attento a non rivelare quello che ci diciamo. Il giovane interbase di Reggio lo sa: qua i romanisti sono giorni che fissano il mare per scrutare i primi segni dello sbarco. Dell’american dream. E quando il sole cala a picco all’orizzonte, solo l’imbecille guarda il dito che indica la luna. Il romanista guarda oltre. Guarda la luna. Anzi, come scriveva ieri Tonino Cagnucci, il romanista non ha più bisogno di guardarla, la luna. C’è appena sbarcato. Thomas, cosa si prova ad essere “ufficialmente” figli del presidente della Roma? Se è tutto vero quello che leggo (Thomas non ha ancora letto il comunicato congiunto, ndr), sono entusiasta. Quindi non sa nulla della trattativa? Siamo da ieri in trasferta, non ho avuto ancora modo di documentarmi sui termini dell’accordo. Quando è stata l’ultima volta che si è sentito con suo padre? Due giorni fa. Che vi siete detti? Abbiamo parlato delle mie prime partite nel vostro Paese, in casa contro Arezzo (una vittoria e una sconfitta per la cronaca, e Thomas se l’è cavata egregiamente, ndr). Gli ho chiesto quando sarebbe tornato in Italia. Ma ancora non lo sapeva. Non ci sono date. Si è limitato a dirmi che verrà il prima possibile, penso insieme a mia madre (Linda, ndr). Si sta organizzando per comprare casa a Roma, comunque. I tifosi della Roma sognano l’arrivo dei campioni. Cosa gli possiamo rispondere? Che arriveranno. Però non posso fare nomi. Si dice che suo padre sia pazzo per Vucinic. Non abbiamo parlato dei giocatori. Nemmeno di Totti? Ha ragione. Sì, di Totti sì. Ma era scontato, Totti non è solo un giocatore. Totti è il simbolo della Roma. Questione allenatore. Che ne pensa il nostro futuro presidente? No comment. Può descrivere ai romanisti il carattere di suo padre? Determinato. Molto determinato. È un grande lavoratore, non molla finché non raggiunge l’obiettivo che si è prefisso. Sa che in Italia c’è chi dubita delle risorse di questa cordata? Davvero? Le dico una cosa. Questo gruppo di imprenditori di cui fa parte mio padre ha raccolto un sacco di successi nello sport. E prima di iniziare questa trattativa, hanno condotto tante ricerche sulla Roma. Se non fossero stati sicuri di poterla fare grande, non avrebbero nemmeno iniziato a discutere. Adesso la devo lasciare. Grazie per l’intervista e forza Roma
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