rassegna stampa roma

«Ora parlerò bene di tutti»

(Il Romanista – F.Cassini) – I pubblici complimenti fanno bene, almeno a giudicare la risposta sul campo di un Federico Viviani in gran forma alle parole di Luis Enrique, che in conferenza stampa aveva indicato nel centrocampista...

Redazione

(Il Romanista - F.Cassini) - I pubblici complimenti fanno bene, almeno a giudicare la risposta sul campo di un Federico Viviani in gran forma alle parole di Luis Enrique, che in conferenza stampa aveva indicato nel centrocampista campione d’Italia il giocatore che fin qui lo ha colpito di più.

«Vorrà dire che adesso nominerò un giocatore al giorno», ha scherzato il tecnico al termine della quinta uscita stagionale della sua Roma, vittoriosa a Budapest grazie a un destro dalla lunghissima distanza del numero 92. È un Luis Enrique soddisfatto quello che ha commentato la prestazione dei suoi, ma già concentrato sul lavoro che ancora c’è da fare perché la Roma sia come la vuole lui: «Vi è piaciuta la squadra? Sì? Anche a me - ha dichiarato alle telecamere di Roma Channel -. Stiamo lavorando, i giocatori sono stati bravi e per questo sono contento». Il ruolo chiave dei suoi schemi è il regista basso davanti alla difesa, interpretato nel primo tempo da De Rossi, nel secondo da Viviani: «Ma tutti i suoli sono importanti - dice il tecnico - perché solo così si fa la squadra. Fisicamente stiamo bene e si inizia a vedere il lavoro che stiamo facendo». Promuove in pieno il debuttante Bojan uno dei leader dello spogliatoio, Simone Perrotta: «Ha fatto molto bueno...Ha delle giocate importanti, ma lo sapevamo già e stasera (ieri, ndr) gli è mancato solo il gol. Noi continuiamo a lavorare e a mettere minuti nelle gambe, è da un po’ che ci concentriamo per trasportare sul campo quello che il mister ci fa fare in allenamento e piano piano ci stiamo riuscendo. Certo questo modo di giocare è molto diverso rispetto a quello che facevamo prima, ma ogni volta va meglio e dobbiamo continuare così. Basterà trovare l’equilibrio. Dove può arrivare la Roma? Non lo so e francemente non mi va nemmeno di dirlo, specie in un momento della stagione come questo». Soddisfatto anche Leandro Greco, schierato titolare nel centrocampo a tre e fra i protagonisti nel primo tempo: «Non era importante il risultato, dovevamo portare sul campo quanto provato in allenamento, credo che ci siamo riusciti e diciamo che sono abbastanza soddisfatto. Io titolare? Sono stato contento, del resto fin dall’inizio mi sono messo a completa disposizione del mister e spero di avere la possibilità di ritagliarmi il mio spazio. Peccato per quel sinistro, il portiere ha fatto una gran parata». Il match winner d’agosto Federico Viviani fa professione d’umiltà: «Sono molto contento per questo gol, per me ogni partita o allenamento con i grandi è un’occasione per imparare e per crescere. Non mi aspettavo le parole che il mister ha detto su di me l’altro giorno, ma lo ringrazio davvero. Io come De Rossi? No, da uno come lui io ho solo da imparare e cerco di farlo in ogni allenamento». Infine il più piccolo di tutti. Fatica a nascondere l’emozione Valerio Verre quando si presenta davanti alle telecamere: «La mia una gara di personalità? Devo ringraziare i compagni, sono fantastici con me».