rassegna stampa roma

«La Roma è già forte così»

(Corriere dello Sport – G.d’Ubaldo) La chiusura del mercato non ha riservato sorprese per la Roma. Non c’è stato il colpo a sor­presa e ieri a Milano il direttore sportivo Daniele Pradè ha perfe­zionato solo alcune operazioni...

Redazione

(Corriere dello Sport - G.d'Ubaldo) La chiusura del mercato non ha riservato sorprese per la Roma. Non c’è stato il colpo a sor­presa e ieri a Milano il direttore sportivo Daniele Pradè ha perfe­zionato solo alcune operazioni mi­nori.

Il passaggio di Antunes e D’Alessandro (che era al Bari) al Livorno e lo “ spostamento” di Malomo dal Verona al Prato. E’ saltato lo scambio tra Doni ed Eduardo con il Genoa. Ieri i diret­tori sportivi dei due club non si sono neppure incontrati. La Ro­ma non è riuscita a piazzare solo Loria. SODDISFAZIONE -Al­l’inizio del mercato di riparazione c’erano già state le cessioni di Okaka, Baptista e Cicinho. Pradè tira le som­me ed è soddisfatto:«Avevamo lavorato bene in estate, ci siamo solo allegge­riti di qualche in­gaggio e sapevamo che non avremmo fatto nulla in entra­ta. Nessuno ci ha mai chiesto Vuci­nic,la Juventus non l’abbiamo mai sentita. Quella di Adriano, in­vece, era una situazione diversa, ma è rimasto con noi e siamo sod­disfatti. In campionato vorremmo mettercela tutta fino alla fine e come rosa stiamo bene così. Que­sto viene ribattezzato mercato di riparazione, noi non abbiamo operato quindi significa che ab­biamo lavorato benissimo in esta­te. Abbiamo abbassato il tetto sa­lariale, che era il nostro primo obiettivo e abbiamo spostato dei ragazzi interessanti come D’Ales­sandro. Lavoriamo con lo stesso gruppo da qualche anno, abbia­mo cercato di dare continuità al progetto. Dopo questo mercato credo che saranno sempre quelle 4-5 squadre che lotteranno per il vertice fino alla fine. Con Pazzini l’Inter ha colmato il gap che era stato creato dalla cessione di Ba­lotelli ». Pradè ha un solo rimpianto di mercato, è Nagatomo: «La scorsa estate eravamo sul giapponese, ma purtroppo non avevamo un posto per l’extracomunitario» . La Roma spera ancora di tratte­nere Mexes:« La società farà di tutto per Philippe, ma il ragazzo vuole giustamente capire quello che succederà alla società Roma e so­no d’accordo con lui, anzi lo capisco». IL FUTURO -Pradè ha poi parlato della de­licata situazione so­cietaria:« Quello che succede al­l’esterno di Trigoria non ci interessa, dobbiamo essere bravi a trasferire questo pensiero a squadra e allenato­re. Accetteremo quello che succede­rà. Un esempio della professiona­lità è Ranieri: il suo contratto sca­drà a giugno e sta lavorando alla grandissima, come sempre. Noi siamo un management che lavora senza sapere nulla e ci interessa guardare solo quello che succede sul campo. Dobbiamo cercare di entrare nella testa dei calciatori nel giusto modo e lo stiamo facen­do. La società? Siamo dei profes­sionisti e quello che c’è fuori non ci deve interessare, abbiamo un contratto e dobbiamo rispettarlo. L’importante è che la squadra ri­manga compatta e non risenta dipressioniesterne».