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L’intrigo di Lamela. Nuovi indizi sulla Roma

(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) I fallimenti non sono tutti uguali.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) I fallimenti non sono tutti uguali.

D’altronde, se l’alta finanza insegna come a volte top manager percepiscano premi mentre le loro aziende arrancano, il calcio racconta che persino una retrocessione può essere il trampolino di lancio per chi ha le stimmate del campione. È la storia dell’argentino Eric Lamela, uomo copertina del River Plate, che pure proprio in questi giorni ha macchiato il suo blasone retrocedendo nella serie inferiore.

VANTAGGIO ROMA Questo, però, non ha raffreddato l’interesse di nessuno dei pretendenti al 19enne argentino, che ha già al suo attivo una presenza nella Nazionale di Batista. Dall’Italia infatti Roma, Napoli e Inter — in modo diverso — hanno sondato il terreno per aggiudicarselo, agevolate anche dalla drammatica retrocessione consumatasi in un clima di guerriglia urbana. E allora al momento le posizioni sarebbero queste. La Roma è in vantaggio, visto che dal Sudamerica si dice come i giallorossi siano disposti a spendere fino a 12 milioni, (anche se si spera in un robusto sconto). Non è un caso che il d. s. Sabatini lo abbia sempre elogiato, trattando quasi quotidianamente col manager del giocatore, Gonzalo Rebasa (scuderia Img) e con Pablo Betancourt, factotum ben introdotto nel calcio locale.

PROSPETTIVA NAPOLI Ma a parlare dell’argentino è anche Aurelio De Laurentiis che lo ha più volte indicato come obiettivo. Primario? Non proprio, visto che il presidente del Napoli ha detto come Lamela sarebbe tenuto un altro anno a maturare in Argentina o in un club con minori pressioni.

ALTERNATIVA INTER Diversa è la posizione dell’Inter. Il club nerazzurro ha come obiettivo esplicito Palacio, avendo già l’accordo sia col Genoa che col giocatore. Il problema è che Pandev, moneta di scambio per l’affare, al momento non accetta il trasferimento e per questo Branca si è cautelato scegliendo come alternativa il talento del River senza però voler mettere sul piatto, per ora, la dozzina di milioni richiesti.

JOLLY PER PASTORE Ma ci potrebbe essere una quarta strada italiana. Non è un mistero che la Roma abbia come prima scelta Pastore. Ebbene, Zamparini si è detto disponibile ad agevolare il trasferimento in giallorosso se la Roma, oltre al contante, inserisse nell’affare Lamela. Strada spianata? Non proprio. Pochi giorni fa, infatti, si è consumato un durissimo litigio tra lo stesso Sabatini e Simonian, potente procuratore di Pastore. Motivo? Il voltafaccia dell’agente su Alvarez (Velez), su cui c’era già l’accordo per portarlo alla Roma prima che divenisse carta straccia dinanzi all’offensiva Inter. Insomma, c’è anche il fattore umano ad influire sul mercato. Per ora quindi Lamela resta in attesa. D’altronde per i fuochi artificiali il tempo non manca.