rassegna stampa roma

«Fiducia a Luis Enrique, ora però rinforzi subito»

(La Gazzetta dello Sport – M.Calabresi/F.Oddi) – Incubo di una notte di mezza estate.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M.Calabresi/F.Oddi) - Incubo di una notte di mezza estate.

Se l'amichevole solo nel nome, non nello spirito di Valencia doveva essere un ulteriore passo avanti dopo i timidi progressi di Budapest, la Roma sembra essere tornata quella di Innsbruck: impaurita, fragile in difesa, lenta sulle gambe e in balia dell'avversario. Morale della favola? Lo stesso risultato, 3-0, con l'unica consolazione che al Mestalla si giocava su 90'. Il quadro clinico sembrerebbe preoccupante, in vista dell'Europa League, ma c'è chi non la vede così, anzi, riesce a trovare spiragli di ottimismo: «La Roma ha ampi margini di miglioramento — dice Gigi Di Biagio —. E mancavano anche tanti giocatori importanti. Mi piace l'idea di Luis Enrique di valorizzare i giovani». Detto da uno che, da pochi giorni allena l'Under 20 dei romanisti Viviani e Antei, non è una novità.

Urgono rinforzi Sono tutti d'accordo: alla Roma servono ancora giocatori nuovi, e tanti. Per Sebino Nela e Carlo Mazzone «uno per reparto», per Di Biagio «il centrocampo è la priorità», per Ruggiero Rizzitelli «la difesa, prima di tutto». Antonello Venditti va diretto al centro del bersaglio: «La difesa va rafforzata perché gli anni passano anche per Juan e Burdisso. Mi dispiace che Crescenzi sia andato nuovamente in prestito: dei giovani è il più completo, e può giocare su entrambe le fasce. Per il centrocampo e l'attacco, fossi Sabatini farei follie per Fernando e Nilmar». Chissà se lo ascolteranno...