(Leggo) «Le statistiche lo dimostrano: spesso abbiamo vinto grazie ai miei cambi vincenti». Chiama in ballo i numeri, Claudio Ranieri, per rivendicare scelte e sostituzioni spesso al centro di polemiche.
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Le strategie di Ranieri: il bilancio è negativo
(Leggo) «Le statistiche lo dimostrano: spesso abbiamo vinto grazie ai miei cambi vincenti». Chiama in ballo i numeri, Claudio Ranieri, per rivendicare scelte e sostituzioni spesso al centro di polemiche.
Le statistiche in effetti danno ragione al tecnico giallorosso per quel che riguarda la Champions dove i cambi hanno fruttato alla Roma ben 6 punti: due con il Bayern (rimonta 3-2 grazie al rigore di Totti entrato a 15’ dalla fine) e 4 con Basilea e Cluj per via delle reti decisive dei subentrati Greco e Borriello. Anche in coppa Italia, nel derby, Vucinic e Menez hanno fatto la differenza quando sono entrati nel secondo tempo. Nei 38 punti raccolti in campionato però il bilancio è in passivo. «I cambi ci hanno fruttato il 33% dei punti in classifica», ha dichiarato Ranieri. In realtà a Napoli così come con il Bologna dopo le sostituzioni di Menez e Borriello la Roma ha subito gol pesanti. Anche a Cagliari e Genova le sostituzioni di Totti e Mexes hanno dato il via alle rimonte avversarie. I cambi hanno portato punti invece con Cesena, Catania e Inter (negli ultimi 2 casi grazie all’ingresso di Vucinic). Il bilancio è comunque in passivo: 6 punti guadagnati e 7 persi in una stagione che vede la Roma al terzo posto, dietro Milan e Napoli, ma prima nella classifica virtuale dell’ultimo anno solare con 78 punti. Tre in più dei rossoneri.
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